Rione Roma performing tour 2024
Cinque giorni dedicati alle arti performative con 15 eventi gratuiti diffusi nel I municipio. In programma performance sonore, coreografie estemporanee, residenze artistiche, audio walk, pièce itineranti e una video mostra sulla creatività sociale.
Ogni appuntamento è un percorso esplorativo per creare un contatto e una riflessione con ciò che ci circonda. I partecipanti sono invitati all’ascolto dei luoghi, alla convivialità, all’interazione creativa.
La performer vocale Elena Rivoltini, nel rigoglioso cortile dello studio di artiste Progetto Esthia a Trastevere, invita il pubblico a portare una pianta da casa, per curarla attraverso il canto e condividere un momento di ascolto collettivo in cui il suono è terapia per corpi vegetali e umani.
Caroline Barneaud e Stefan Kaegi di Rimini Protokoll presentano una composizione di Sofia Diaz e Vitor Rorìz dove testi, canzoni e paesaggi sonori danno forma a una nuova geometria dello spazio da condividere con i/le partecipanti.
I collettivi Azioni Fuori Posto e Wundertruppe si muovono negli spazi urbani per tracciare con i corpi percorsi emotivi e di dialogo.
Il digital storyteller Marco Stefanelli presenta il suo nuovo podcast, una passeggiata sonora dove è il suono a prendere per mano i/le partecipanti per un viaggio di scoperta e di fuga in cui è impossibile salvarsi da soli.
E ancora, una video mostra con testimonianze e riflessioni dal Movimento Oreste, gli Stalker, Giorgio de Finis.
“Rione Roma Performing Tour – spiegano i curatori Lara De Angelis e Pierpaolo Fabrizio – è pensato come un’esperienza di ascolto collettivo, in cui corpi, voci e luoghi della città si fondono per dare vita a narrazioni inaspettate. Attraverso la condivisione creativa e la sperimentazione artistica, si formano comunità temporanee che esplorano l’inaspettato”.
PROGRAMMA
4 dicembre “Rigenerazione urbana e pratiche artistiche” – Incontro –
Un confronto tra artisti, operatori culturali e cittadini sulle pratiche artistiche e culturali partecipate quali opportunità per creare connessioni tra residenti e formare un nuovo pubblico.
Rione Roma Studio, via dell’Arco di Parma, 18. Ore 18.00
Il 4-5-6-7 dicembre “Frammenti – Perspectiva” – Danza –
Il collettivo di Trento, Azioni Fuori Posto – nella formazione trio con Silvia Dezulian, Francesca Bertolini, Filippo Porro – a seguito della residenza artistica sviluppa azioni coreografiche site specific.
8 esibizioni itineranti diverse in 4 giorni, per tracciare elaborazioni dove il corpo in movimento si fa specchio della struttura fisica del territorio, cercando di mettere in comunicazione il dentro e il fuori, il pubblico e il privato.
Partenza da Via dell’Arco di Parma, il percorso si snoda lungo le vie del Rione Ponte tra via dei Coronari, via del Monte Vecchio, Via della Torretta. Orari vari, consultare il sito web.
4 > 8 dicembre “Creatività sociale: processi e pratiche in Italia” – video mostra –
“Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa” di Mario Gorni e Zefferina Castoldi – videoproiezione durata 28’27”; “Le cave di travertino di Tivoli”, “La cittadinanza Planetaria”, “Una visione possibile per l’architettura nel selvatico” di Stalker – videoproiezione 50′; “Macro Asilo il Museo di tutti” regia Giorgio de Finis, produzione Azienda Speciale Palaexpo – videoproiezione 56′.
Rione Roma Studio, via dell’Arco di Parma, 18. Ore 18:00 – 20.00
6 dicembre “Piazza della solitudine” – Audio Walk –
Il collettivo milanese Wundertruppe – Natalie Norma Fella e Giulia Tollis, Flavia Ripa – con questa performance itinerante in cuffia mette in relazione la condizione profondamente intima della solitudine con lo spazio pubblico: voci, suoni, frammenti poetici e testimonianze, per vivere un’esperienza individuale e condivisa allo stesso tempo.
Piazza San Simeone. Ore 18.00
7 dicembre “Vocal Therapy for Plants” – Sound Art –
Elena Rivoltini performer, sound artist e compositrice, specializzata in polifonia vocale antica e musica elettronica. L’artista invita il pubblico a portare una pianta da casa, per curarla attraverso il canto e condividere un momento di ascolto collettivo in cui il suono è terapia per corpi vegetali e umani.
La performance si svolge nel rigoglioso cortile dello studio di artiste Progetto Esthia nel cuore di Trastevere con Open Studio e aperitivo a seguire.
Questo appuntamento è realizzato in collaborazione con il Museo degli Alberi- EMoT
Via san Francesco di Sales 1c – ore 18.30
8 dicembre “Sharing Shared Landscapes – Paesaggi condivisi” – Choreographic Audio-Pièce – Caroline Barneaud e Stefan Kaegi (Rimini Protokoll) attualmente in residenza artistica a Villa Massimo presentano un lavoro di Sofia Dias e Vítor Roríz.
Il duo di artisti e performer portoghesi Sofia Dias e Vítor Roriz ha creato una composizione sonora che guida e coordina due gruppi di spettatori attraverso la Villa, in una specie di pas de deux che mette in discussione i?legami tra uomo e natura. Testi, canzoni e paesaggi sonori danno forma a una nuova geometria dello spazio da condividere con gli altri partecipanti.? Nella versione italiana il duo portoghese ha collaborato con Antonio Tagliarini. Questo appuntamento è realizzato in collaborazione con il Museo degli Alberi- EMoT
Villa Sciarra, entrata Via Calandrelli. Ore 12.00
8 dicembre “Acqua Navona” – Audio walk –
Marco Stefanelli, digital storyteller, a seguito della residenza artistica presso Rione Roma presenta la sua audio indagine “Acqua Navona”. Una camminata in cuffia intorno a una delle piazze più antiche e belle di Roma seguendo le tracce dei secoli, i livelli del sottosuolo, le storie della gente, i rivoli d’acqua.
Un racconto a tratti solitario a tratti collettivo dove è il suono a prendere per mano l’ascoltatore per accompagnarlo in un viaggio di scoperta e di fuga in cui è impossibile salvarsi da soli.
Via di Parione. Ore 16.00
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Alice Durigatto