Risveglio. Performance di Valeria Luganskaya
Giovedì 17 giugno, dalle ore 16:00 alle 19:00, Valeria Luganskaya presenta la performance personale: “Risveglio”.
Per la durata di tre ore l’artista guarderà ininterrottamente il suo riflesso, alla ricerca del vero sé.
Il linguaggio prende forma attraverso l’atto meditativo e si trasforma nell’autoritratto.
Entrando in contatto con il pubblico cercherà di mantenere una presenza costante nello spazio/tempo in relazione con lo spettatore.
In questo modo, l’artista vuole rendere visibile l’importanza dell’unicità, della forza e della bellezza della vita di ognuno di noi.
In un momento di saturazione delle informazioni, l’impossibilità di identificare i punti di riferimento fa si che perdiamo di vista il il miracolo nascosto al nostro interno.
Il corpo spesso confine tra esterno/interno dove ognuno vive diverse realtà e solitudini.
Paradossalmente una persona può osservare totalmente qualcun altro ma non può osservare totalmente se stesso.
Il suo volto, il suo corpo e, soprattutto, i suoi occhi, possono essere visti solo nella riflessione o su una superficie riflettente.
“Tra il silenzio e il nulla che ho messo dentro, mi tengo le domande: Chi sono io. Che cosa sono io. ancora e ancora interrogarmi… E trovo le domande nuove. Io sono il mio corpo, Io sono la mia memoria, Io sono i mie emozioni. Oppure come potrei capire che cosa sono io, come potrei vedere, come potrei sentire, come potrei sfiorare e alla fine come potrei raffigurare ancora non vedendo, ancora non sentendo, ancora non sfiorando come potrei raffigurare “che cosa sono io… Mi fermo, sorrido e mi chiedo che cosa è questo gioco intellettuale senza senso è comico o tragico. No, questo gioco è grottesco”. Valeria Luganskaya
Valeria Luganskaya è una giovane artista, pittrice, performer. Nasce il 14. 10. 1984, a Kherson (URSS). In passato una avvocatessa russa. Ha due diploma magistrale con specializzazione in avvocato e State and municipal administration. Attualmente studia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Attualmente sta studiando la pittura di periodi precedenti per accumulare e creare il suo linguaggio pittorico contemporaneo della modernità, e sta anche facendo ricerche sul narcisismo nell’arte contemporanea.
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