Spettacolo: “Bum ha i piedi bruciati” di e con Dario Leone
“Bum ha i piedi bruciati”, è uno spettacolo emozionante, divertente, commovente.
Scritto, diretto e interpretato da Dario Leone, da alcuni anni gira l’Italia e l’Europa per contribuire alla diffusione della cultura della legalità, e si è guadagnato il rarissimo patrocinio della Fondazione Falcone di Palermo, presieduta da Maria Falcone, sorella del magistrato.
Lo spettacolo è inserito nel calendario ufficiale della Fondazione per le celebrazioni del trentennale della strage di Capaci.
Falcone era una persona allegra, ironica, innamorata della vita e della libertà, ed è questo che lo spettacolo di Leone, liberamente ispirato al libro di Luigi Garlando Per questo mi chiamo Giovanni, mette più in luce, con delicatezza e profondità, raccontando gli aspetti più intimi e quotidiani della vita di Falcone, facendoci conoscere l’uomo prima del magistrato, con una chiave di lettura empatica, coinvolgente, rivolta a un pubblico di tutte le età: agli adulti, che si troveranno a scoprire particolari sconosciuti e ai più giovani che potranno conoscere i momenti che hanno portato a uno degli avvenimenti più drammatici nella storia del nostro paese.
Liberamente ispirato al libro per ragazzi Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando, lo spettacolo è frutto di un lungo e accurato lavoro di studio durato mesi, basato su scritti, interventi, articoli, interviste, testimonianze di e su Giovanni Falcone, approfondendo diversi aspetti tecnici e aneddotici della storia pubblica e personale del magistrato e del metodo innovativo e rivoluzionario da lui ideato per combattere la mafia, utilizzato ancora oggi in tutto il mondo per contrastare la criminalità organizzata.
La vicenda è narrata attraverso gli occhi di un giovane padre palermitano, un piccolo negoziante il cui vissuto personale, la nascita del figlio, il lavoro in negozio, l’impotenza e lo sconforto di fronte al dilagare della criminalità organizzata che lui vede diffondersi lenta e silenziosa, inevitabilmente si intreccia agli episodi più eclatanti della vita del magistrato. Bum è un orango di peluche, il giocattolo preferito del figlio: per suo tramite, la storia inizia e si snoda alternando leggerezza e profondità, senza rinunciare a sorridere.
Tecnica e magia si fondono in uno spettacolo intenso, emozionante, appassionato, che colpisce il pubblico diritto al cuore. La scenografia è essenziale ma di grande impatto, con elementi mobili che assumono di volta in volta valenze diverse, trasformandosi in strade, palazzi, spiagge, aule di tribunale… così come le idee e le intuizioni di Falcone si trasformarono in efficaci strumenti di lotta alla mafia.
BUM HA I PIEDI BRUCIATI
di e con Dario Leone
luci e scene di Massimo Guerci
animazioni Ghila Valabrega
voce off Emilia Scarpati Fanetti
durata 1 ora e 50 minuti
produzione Teatro Franco Parenti
con il patrocinio della Fondazione Falcone
Orari: martedì 17 Maggio ore 20:30; mercoledì; 18 Maggio ore 19:15; giovedì 19 Maggio ore 20:30; venerdì 20 Maggio ore 19:15; sabato 21 Maggio ore 20:15; domenica 22 Maggio ore 19:00
Dario Leone è un attore teatrale e cinematografico. In campo teatrale, dal debutto come professionista nel 2008 in Cirano di Bergerac, diretto da Corrado d’Elia, ha calcato le scene con diversi spettacoli in molti teatri italiani. Nel 2016 interpreta, come unico attore del cast, il ruolo del Pascià Selim nel Ratto del Serraglio di Mozart al Teatro alla Scala di Milano. In campo cinematografico ha recitato come protagonista in cortometraggi, webserie e lungometraggi. Nel 2013 è miglior attore protagonista al contest “Immagine del Suono” di Roma, per l’interpretazione nel cortometraggio Perché si muore. Nel 2014 è protagonista del film Star System vincitore della sezione “Science Fiction” al San Francisco Film Award 2015 e selezionato al “Fantafestival 2015” di Roma. Nel 2016 è tra i protagonisti del film Le Guerre Horrende, di Luca Immesi e Giulia Brazzale, premiato col Leone di Vetro alla 73esima mostra del Cinema di Venezia e in concorso per i David di Donatello 2019, è stato indicato tra i migliori film del 2018. Nel 2020 è protagonista del corto Verdiana, con Erica del Bianco e Angela Finocchiaro, con la supervisione artistica di Silvio Soldini, in concorso a numerosi festival e vincitore, tra gli altri, di “Asti Film Festival 2020”, e di “AmiCorti Movie Award” e “Italian Film Festival Usa” nel 2021. È nel cast di 3/19, l’ultimo film di Silvio Soldini, e del nuovo film della regista americana Terri Vaughn, prossimamente in uscita in America e in Italia. La sua lunga esperienza gli ha permesso di approcciare con successo negli ultimi anni anche i panni di autore e regista, come nel caso dello spettacolo qui presentato.