Spettacolo: “C’era una volta – A VR experience”
Una delle prime esperienze prodotte in Italia di teatro in realtà virtuale che unisce i linguaggi del teatro fisico e del circo contemporaneo a quelli del digitale: “C’era una volta – a VR experience” arriva ad Argot Studio, dal 2 al 5 dicembre, all’interno di Cortocircuito – programma 2021/22.
Lo spettatore sarà coinvolto in prima persona nella scena attraverso l’utilizzo di visori per la realtà virtuale, che gli permetteranno di vivere un’esperienza immersiva e ricca di suggestioni sensoriali. In “C’era una volta – a VR experience” si è trasportati in mondi diversi e incredibili, dove la realtà incontra la fantasia, assieme a personaggi che racconteranno le loro storie in un intreccio di suggestioni, colori e suoni.
Il progetto si basa sull’evoluzione e la trasformazione di uno spettacolo in qualcosa di unico e sorprendente: benvenute e benvenuti nell’era dello show fisico digitale, un mondo fantastico, surreale e sorprendente. Una produzione che affonda le sue radici in uno spettacolo programmato in platee internazionali, che ha coinvolto pubblici diversificati e ha dialogato con grandi e piccoli. Una immersione VR in 3D a 360 gradi: un progetto sorprendente in cui lo spettatore si trova al centro, totalmente circondato in un’esperienza con grandi macchinari ed effetti spettacolari, per uno show VR dal grande impatto emotivo.
Lo show è molto più di una storia su principesse ed eroi. L’immaginario fiabesco, cristallizzato in versioni edulcorate, si scompagina al punto che i confini tra Bene e Male diventano assai labili. Storie, leggende e favole della grande tradizione, da Lewis Carroll ai Fratelli Grimm, da Johann Karl August Musäus a Hans Christian Andersen, sono reinterpretate in chiave noir e con un gusto “agrodolce”. È possibile che Cappuccetto Rosso abbia un lato oscuro? E perché una Strega o una Matrigna non può avere un lato buono, dolce o forse malinconico?
“C’era una volta – a VR experience” è una rivista colorata e incantevole, un’opera multimediale con grandi scenografie e macchinari in movimento, giochi d’acqua e contaminazioni tecnologiche, per un’esperienza suggestiva. Uno spettacolo che mescola le antiche tradizioni legate al mondo delle favole e le spoglia della loro essenza zuccherina per un’esperienza tecnologica altamente digitale, in cui realtà live e realtà virtuale si confondono e si mescolano.
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