Spettacolo: “Incantati rumori” con la WKO Camerata
La WunderKammer – Camerata degli Ammutinati (WKO/Camerata), collettivo musicale della WunderKammer Orchestra (WKO), sarà in scena con il melologo “Incantati Rumori” a Pesaro e a Faenza rispettivamente il 29 settembre e il 1 ottobre. Due contesti molto diversi tra loro ma entrambi di grande interesse.
Nell’appuntamento di Pesaro – 29/9, ore 21.00, Teatro Sperimentale – la WKO/Camerata affiancherà Ascanio Celestini che presenta il suo ultimo libro “Cosa ci mettiamo in quel vuoto?” (People Editore) in una serata, promossa da ALMA (Associazione Libera Marchigiana Animatori) e People in collaborazione con il Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza e Amat, durante la quale saranno raccolte offerte per i comuni dell’Unione Montana Catria e Nerone colpiti dalla recente alluvione.
Si replica a Faenza – 01/10, ore 21.00, Museo Carlo Zauli – dove la WKO/Camerata è ospite della sesta edizione del festival di musica contemporanea “Ossessioni. Concetti sonori per menti libere”, un progetto sotto la direzione artistica di Donato D’Antonio sostenuto da Comune di Faenza, Regione Emilia Romagna, Scuola di Musica Sarti e la Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini.
“Incantati Rumori”, è un melologo per attrice, voce registrata e sei strumenti. È un suono, un pianto, un rito, un racconto musicale scaturito dalle “Ceneri di Gramsci” di Pier Paolo Pasolini e in particolare da “Il Pianto della Scavatrice”. I versi del poeta si trasformano in un dialogo tra una giovane attrice e una voce immateriale. Sei musicisti partecipano al dialogo sonorizzandolo con musiche composte dopo la sua morte, ma in qualche modo a lui fraterne, animate dal suo stesso spirito poetico. I suoni della città evocati da Pasolini vengono rielaborati elettronicamente: Trastevere di notte, motori leggeri, disperate vibrazioni.
Sul palco l’attrice Greta Zuccheri Montanari e i musicisti di WunderKammer – Camerata degli Ammutinati, Matteo Sartori violino, Jacopo Ferri violino, Marta Cappetta viola, Ayse Deniz Birdal violoncello, Paolo Pasciucco flauto, Michele Fontana clarinetto e Pietro Berchiatti elettronica. La voce registrata è di Maurizio Maggiani, le musiche sono di Giorgio Colombo Taccani, Viviana Concioiu, Guillaume Connesson, Aaron Copland, Mattia Dattolo, Ayse Deniz Birdal, Lorenzo Fiorentini, Tommaso Franchini, Philip Glass, Mauro Montalbetti, Jacopo Nucci.