Spettacolo: “La notte è il mio giorno preferito” di Annamaria Ajmone
La coreografa Annamaria Ajmone presenta “La notte è il mio giorno preferito”, una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono. Lo spettacolo prende spunto dalla pratica di seguire le piste degli animali selvatici per intuirne le possibilità d’azione. L’animale e il vegetale si fondono; frane e richiami spezzano la quiete di una foresta tecno-naturale che include e trasforma i segni dei propri abitanti. Segnali e strumenti percettivi misteriosi ne costituiscono il tessuto connettivo. Il buio è lo spazio della presenza assentata dell’animale, dell’intuizione e dell’incontro con l’Altro.
Annamaria Ajmone, danzatrice e coreografa, è artista associata di Triennale Milano Teatro per il quadriennio 2021-2024. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole capace di trasformare spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Collabora con diversi artisti su progetti di varia natura e durata tra cui Cristina Kristal Rizzo, Caned Icoda, Palm Wine, Bienoise, Francesco Cavaliere, Muta Imago, Sara Leghissa, Industria Indipendente, Felicity Mangan, Flora Yin Wong, Natalia Trejbalova. Presenta i propri lavori in numerosi festival di danza, teatro e performing arts, musei, gallerie d’arte e spazi atipici, tra cui: Biennale Danza, Public Fiction, Torinodanza Festival, Théâtre de la Ville, Short Theater, PAC | Padiglione di Arte Contemporanea. Ha lavorato come danzatrice con Alias Compagnie, Ariella Vidach, Daniele Ninarello, Santasangre, Mithkal Alzghair, Moritz Ostruschnjak. Nel 2015 vince il premio Danza&Danza 2015 come “miglior interprete emergente contemporaneo”. È tra le organizzatrici della rete di artisti Nobody’s Indiscipline, una piattaforma indipendente per lo scambio di pratiche nella performing arts, e di NESSUNO, un raduno pubblico per una comunità di persone che nel corso della notte reclama e celebra l’energia dei corpi e la loro diversità
Durata 45’
ideazione, danza: Annamaria Ajmone
set, styling, immagini: Natália Trejbalová
ricerca, collaborazione drammaturgica: Stella Succi
musiche originali: Flora Yin Wong
costumi: Jules Goldsmith
direzione tecnica, disegno luci: Giulia Pastore
preparazione voce: VEZA, Paola Stella Minni
progetto grafico: Giulia Polenta
organizzazione: Martina Merico
amministrazione: Francesca d’Apolito
produzione: Associazione L’Altra
coproduzione: FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Torinodanza Festival, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Festival Aperto, LAC Lugano Arte e Cultura, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi cura
con il sostegno di: Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Fondazione CR Firenze, Oriente Occidente, far festival des arts vivants Nyon
compagnia finanziata da: Ministero della Cultura
Immagine in evidenza: © Andrea Pizzalis