Spettacolo: “Le marin perdu” di e con Natalia Vallebona e Faustino Blanchut
Prosegue la XIV edizione della rassegna “Invito di Sosta – Danza Contemporanea d’Autore” con il poetico e onirico Le Marin Perdu di Natalia Vallebona e Faustino Blanchut del collettivo belga Poetic Punkers.
Lo spettacolo, selezionato dal gruppo di spettatori aretini Visionari della Danza, è ispirato al celebre saggio L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello del neurologo, scrittore e divulgatore Oliver Sacks.
L’appuntamento, in replica pomeridiana, è per domenica 20 febbraio alle ore 17:00 al Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino (AR). Lo spettacolo sarà preceduto, da venerdì a domenica, da un laboratorio gratuito di danze cubane che coinvolgerà pubblico e amatori nella creazione insieme agli artisti dell’ultima scena dello spettacolo.
Le Marin Perdu è un’opera ibrida nel suo genere: vincitrice sia di premi indirizzati al teatro che alla danza, la ricerca artistica indaga la possibilità di trasporre in linguaggio scenico un materiale scientifico e neurologico. Traendo ispirazione da Il Marinaio Perduto – capitolo dell’opera L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks – Le Marin Perdu porta in scena un uomo che fluttua tra i pezzi sparsi del puzzle della sua memoria, bloccato nel presente, senza prospettive né di passato, né di futuro. Questa introspezione, espressa attraverso una “motricità dell’incongruenza”, lo conduce a sfiorare la propria diagnosi: “Moi j’ai perdu ma mé … Moi” (Io ho perso la me… Io). Alternando momenti di lucidità ad altri di oblio, viaggia senza conoscere né la destinazione, né il punto di partenza, in una vertigine rocambolesca che tinge la scena di note tragicomiche, commoventi e poetiche.
Al termine dello spettacolo è previsto uno spazio libero di incontro fra pubblico e artisti, un’occasione di approfondimento sulla poetica degli ospiti.
Informazioni
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