Stagione invernale 2022-23 Teatro la Fenice di Arsoli
L’8 Ottobre alle ore 21:00 si apre la Stagione invernale 2022-23 del Teatro La Fenice di Arsoli con : “La paura mangia l’anima: Epilogo” di R.W Fassbinder, un esperimento scenico co-creativo della compagnia Laboratori Permanenti in collaborazione con il Theater Rotwelsch di Stoccarda, che vede al fianco degli attori Caterina Casini, Wael Habib e Mauro Silvestrini diretti da Alberto Fortuzzi, la partecipazione in forma di Coro di un gruppo di cittadini della Valle dell’Aniene che hanno preso parte al laboratorio dal 4 ottobre: Luisella Capponi, Anna Lisa Cerroni, Michela Cerroni, Giorgia Lattanzi, Marco Meloni, Mario Napoleone, Stefania Pietrosanti
La scelta di aprire la stagione con questo lavoro, ospitato recentemente dal Festival internazionale di Teatro Anfasse di Marrakech, nonché da numerosi centri di residenza italiani, (Officine Caos- Torino, Sansepolcro, Bucine) tra i quali Periferie Artistiche – Centro di Residenza del Lazio, di cui il Teatro La Fenice é parte, vuole sottolineare la natura partecipativa e co-creativa del Teatro di Arsoli e di Settimo Cielo che da sempre mettono in primo piano il legame tra artisti e territorio.
È proprio la condivisione l’energia rinnovabile che alimenta questa nuova Stagione del Teatro La Fenice di Arsoli e il suo moto perpetuo.
Proseguono infatti le attività di coinvolgimento e interazione con il pubblico nell’ambito del progetto In-contri vincitore del Bando “Spettacoli dal vivo nei comuni della città metropolitana di Roma Capitale”con i laboratori co-partecipativi adatti ad adulti e bambini del 22 e 23 ottobre: due appuntamenti che trattano il tema della diversa abilità attraverso un incontro con l’attore Gabriele Di Bello, protagonista del film di Giuseppe Tornatore “Upside down” e della fiction Rai “Nesssuno è perfetto” e il work-shop-grafico espressivo che precede lo spettacolo Don Chisciotte, Sogni e Mulini a Vento di Diesis Teatrango, per poi immergersi nella dimensione del teatro d’ombre con il laboratorio -spettacolo La Mia Giungla, a cura di Settimo Cielo.
Due gli spettacoli legati alla memoria proposti in collaborazione con ATCL Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio:
Vuoti d’Amore (29 ottobre), dedicato all’amore nostalgico di due attori per la scena, e la nuova fatica del premio Ubu 2018 Andrea Cosentino che, con la sua inconfondibile cifra stilistica, tornerá ad Arsoli in Rimbambimenti (18 novembre), “progetto performativo e musicale dalla fisica quantistica al morbo di Alzheimer e ritorno”.
E a proposito di ritorni, riprende finalmente anche la Stagione Ragazzi con due matinée per le scuole del territorio: lo spettacolo finalista del premio InBox Verde 2022 La Bianca, La Blu e la Rossa (10 novembre) dell’irresistibile clown Alice Bossi che indaga il rapporto con il diverso, e lo spettacolo musicale illustrato da Matteo Spirito L’Accento sulla A (2 dicembre) di Matuta Teatro ispirato alle filastrocche di Gianni Rodari.
Il filone musicale della stagione prosegue poi con Esperanto Voci e canti del Mediterraneo di Errare Persona, un viaggio a partire dal racconto di Ulisse e dello storico Greco Erodoto che racconta di popoli, di amori e viaggi verso i confini del Mondo “perché questo nostro mare unisse e non dividesse”
Non mancano infine le proposte a tematica sociale: alle mie figlie. Avere come mamma Bocca di Rosa della compagnia Palinoide (5 novembre); Svelarsi Open Lab della performer Silvia Gallerano (Stage Award all’Edinburgh Festival Fringe) e prodotto da PAV nell’ambito del prestigioso Fabulamundi Playwriting Europe; Api e Lievito di Seven Cults programmato in occasione alla Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne (25 novembre), per poi concludere la prima parte invernale di cartellone con una riflessione sul mondo del lavoro contemporaneo attraverso l’ironico monologo -inchiesta di Debora Mattiello Italian Jobs (17 dicembre)
La programmazione si arricchirà come sempre della presenza degli artisti ospitati in residenza con Periferie Artistiche Centro di Residenza del Lazio e dei percorsi di visione dedicati ai quali il pubblico ha libero accesso (prove aperte, laboratori, incontri con gli artisti, ecc…) così come delle attività della Scuola di Teatro per adulti (SpettAttori) e per bambini (Piccoli SpettAttori), dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e dei Tirocini Curriculari degli studenti dell’Università La Sapienza.
Immagine in evidenza
da Rimbambimenti