Teatro: “Dhakira” ispirato alla storia di Anna Frank
Il Centro PIME di Milano, crocevia di incontri, narrazioni, sguardi e orizzonti secondo il carisma primario della missionarietà, conclude la rassegna teatrale under 35 Cogli la prima mela con lo spettacolo dal titolo “Dhakira”, memoria in arabo, di Lorenzo Capineri, 29 anni, già allievo di Mercedes Martini, fondatore della compagnia Polveri di scena e organizzatore della rassegna stessa con la guida di Andrea Zaniboni direttore artistico e delle attività culturali del Centro Missionario.
“Dhakira”, testo inedito e regia di Lorenzo Capineri, vede Anna Frank e Amin, un ragazzino migrante contemporaneo, nella stessa stanza, come in un sogno: due vite che raccontano le proprie storie e sono le stesse che si reiterano nel tempo. Incontreranno un terzo personaggio che, con spregiudicata noncuranza, guiderà e l’andamento delle loro esistenze. Come la guerra che stravolge le vite senza preavviso e pietà.
Stupore e rabbia, dolore e gioia, incredulità e speranza sono le note che insaporiscono i dialoghi. Attraverso gli occhi di due adolescenti emergerà l’importanza di restare umani per non ricadere con superficialità negli stessi errori. Tuttavia, è proprio tramite la spensieratezza dei due protagonisti che si delineerà la strada per ritornare a sperare in un mondo migliore.
In scena Nino Faranna, Karin Rossi e Pier Paolo D’Alessandro. Le luci sono parte integrante della drammaturgia e sono affidate a Emanuele Cavalcanti. Scenografie di Agnese Zappini e Linda Saltini (assistente alla regia). Coreografie di Cecilia Maresca.