Teatro: “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa
Il testo di Tiziano Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata che richiama i dialetti del Centrosud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione.
Il linguaggio poetico di Scarpa deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l’immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti.
Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi narrativi che non manca mai di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto.
Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano un mondo naïve tracciato con pennellate severe e marcate.
“Groppi d’amore nella scuraglia”
di: Tiziano Scarpa
con: Silvio Barbiero
regia: Marco Caldiron
scene: Paolo Bandiera
costumi: Anna Cavaliere
musiche: Sergio Marchesini, Debora Petrina
Teatro Verdi di Padova
Via dei Livello, 32, 35139 Padova
049 8777011; info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it; teatrostabileveneto.it