“Milena ovvero Emilie du Châtelet” con Milena Vukotic
Dal 28 gennaio al 9 febbraio nella sala Blu del Teatro Franco Parenti, Milena Vukotic dà voce e corpo all’inarrestabile Emilie du Châtelet, matematica e fisica del diciottesimo secolo dalle qualità strabilianti.
Una donna ribelle, libertina, dotata di raffinata intelligenza e immancabile umorismo, la cui importanza nella storia della scienza non è minore di quella che Voltaire ha avuto nella storia della letteratura.
Con le sue scoperte sulla natura della luce, ha addirittura anticipato la Teoria della Relatività.
Il monologo, scritto da Francesco Casaretti, che segna la rinnovata collaborazione tra Nichetti e Vukotic dopo il film «Stefano Quantestorie» del 1993, ci racconta la vita di Emilie du Châtelet che, con il suo intelletto, è stata tra le menti più brillanti del XVIII secolo e la cui «importanza nella storia della scienza – si legge nella sinossi – non è minore di quella che Voltaire ha avuto nella storia della letteratura».
Nata e vissuta all’interno di un ceto sociale privilegiato, grazie agli incarichi che suo padre aveva alla corte del Re Sole, Luigi XIV; fu stimolata sin dalla tenera età a sviluppare interessi linguistici e scientifici, all’epoca privilegio solo dei rampolli di sesso maschile.
Sposò il marchese Florent Claude du Châtelet, più grande di lei di più di dieci anni e con cui crebbe tre figli.
Eppure, questo non le impedì di vivere amori al di fuori del letto coniugale, anche se fu il suo rapporto con Voltaire ad esser ricordato come il sodalizio più duraturo della sua vita.
Dal 28 Gennaio al 9 Febbraio
MILENA, OVVERO EMILIE DU CHATELET
di Francesco Casaretti
regia Maurizio Nichetti
con Milena Vukotic
sound designer Giorgio Vitaleri
costume a cura di Fiorenzo Niccoli
assistente alla regia Martina Glenda
direzione tecnica Umberto Fiore
produzione Ge.A
Durata 1 ora e 30 minuti
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Milena Vukotic