“Temporaneamente tua” con Greta Zamparini
Sarà in scena al Teatro Argot Studio dal 26 al 29 ottobre, “Temporaneamente tua”, drammaturgia e regia di Greta Zamparini e Federica Bognetti. Protagonista è Greta Zamparini, coreografie di Lara Guidetti, con testi di Concita De Gregorio tratti da “Malamore” Ed. Einaudi.
“Temporaneamente tua” è un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi? Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri quanto si vale? O perché il sapersi desiderati dà una sensazione di potere? E quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere? Siamo proprio sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così lontano da noi? Partendo da due testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’anima, sul sesso e sui rapporti.
“Io faccio la puttana, non sono una puttana”.
“Temporaneamente tua”, che quest’estate è stato in scena al Fringe Festival di Edimburgo per l’intero mese di agosto, è uno spettacolo con una storia importante alle spalle che vanta quasi dieci anni di repliche, uno spettacolo che è diventato un cult della protagonista Greta Zamparini.
Lo spettacolo tocca l’aspetto della prostituzione come metafora di un atteggiamento culturale e sociale. È un pretesto per guardare la nostra società economica e quanto i rapporti umani al suo interno abbiano una qualità di scambio, di “do ut des” piuttosto che d’amore. Cosa significa oggi vendersi e cosa se ne ricava: uno status quo, un’omologazione, un riscatto sociale, un’agognata libertà, un potere in quanto donna o in quanto essere umano? “Abbiamo affrontato la prostituzione nei suoi due aspetti: coatto e per scelta. La spina dorsale del testo è la fiaba “scarpette rosse”. Una fiaba nera di presa di coscienza e di consapevolezza che affiora al pensiero sul finale come un mantra, come un presentimento, come un ammonimento. Una fiaba piena di simboli che narra di dorate scorciatoie che promettono la felicità, con il tranello nascosto di abissi in agguato. ” Sostengono il viaggio i testi di Concita De Gregorio: due monologhi presenti nel suo libro “Malamore” edito da Einaudi, che si intitolano Cristina e Dalia, due personaggi all’antitesi, tra scelta e costrizione. Lo spettacolo attinge poi da vari blog di escort e in particolare da una escort americana per creare il personaggio che viene intervistato. Le altre donne sono state create dalle suggestioni e testimonianze raccolte da Greta Zamparini attraverso incontri con donne che lavorano in strada nel suo percorso di volontariato per la prostituzione con il progetto Segnavia dei Padri Somaschi.
“Temporaneamente tua” parla del rapporto con l’intimità, la nostra, delle bugie che ci diciamo pur di ottenere ciò che desideriamo, delle bugie che ci dicono pur di possedere ciò che vogliono attraverso di noi e alle quali noi vogliamo credere. Corpi mezzi, corpi merci, persone prezzate, deprezzate, valutate e svalutate, vendute, comprate, barattate, usate, in una società “ancora convinta che la ricchezza sia il principale segno di successo”.
26 – 29 Ottobre 2023
TEMPORANEAMENTE TUA
drammaturgia e regia Greta Zamparini e Federica Bognetti
con Greta Zamparini
coreografie Lara Guidetti
disegno luci Claudine Castay
produzione Compagnia Verandarabbit
con testi di Concita De Gregorio tratti da “Malamore” Ed. Einaudi
Spettacolo in collaborazione con Segnavia – Fondazione Somaschi