Trame contemporanee 2023. Festival di drammaturgia contemporanea
Al via la seconda edizione di “Trame Contemporanee – Festival di nuova drammaturgia”, dal 29 settembre al 21 novembre in Puglia nelle città di Bari e di Molfetta, che ospiterà oltre 20 eventi, tre residenze artistiche e un premio di drammaturgia presieduto da Davide Carnevali. Il Festival conferma la vocazione a rendersi promotore e catalizzatore di nuova drammaturgia, con particolare riferimento alle declinazioni multidisciplinari e agli orizzonti di ricerca che mettono in dialogo linguaggi e ambiti eterogenei ma propri del nostro Tempo.
La riflessione sul Tempo, e le sue molteplici declinazioni in ambito psicologico, sociale e metafisico, è stata il filo conduttore che ha guidato le scelte artistiche del Festival.
Tempo inteso come Presente, con tutte le implicazioni, le contraddizioni, i conflitti e i tragici fallimenti che si trovano a vivere e ad affrontare le donne e gli uomini della nostra epoca. È il caso della spietata e, purtroppo attualissima, analisi del rapporto vittima/carnefice, proposta da Licia Lanera in Con la carabina di Pauline Peyrade e dell’esilarante e originale reading Gola e altri pezzi brevi di Valerio Aprea su testi di Mattia Torre, con il suo irriverente ritratto dell’Italia e soprattutto degli italiani di oggi. Nel senso dell’indagine sul Tempo presente si muove anche Ludus Feedback, prodotto dal Centro nazionale di produzione per la Danza Res Extensa – Porta d’Oriente per la regia di Carmen De Sandi, che indaga la condizione dell’artista, sperimentando contaminazioni di linguaggi artistici e tecnologici.
Tempo inteso come Memoria, nel nuovo, intenso spettacolo di Saverio La Ruina, Via del popolo, nella storia al femminile de La Rocca di Giustina per la lirica penna di Arianna Gambaccini o ne La festa d’Ognissanti, che sarà rappresentato a Bari in una particolare versione itinerante all’interno delle più belle chiese del borgo antico. Tempo che si fa attesa, nello splendido testo di Massimo Sgorbani Angelo della gravità per l’interpretazione di un eclettico e sorprendente Fabio Mascagni, ospite del Festival anche con la prima regionale di Se ci sei batti un colpo, per il testo di Letizia Russo e la regia di Laura Curino.
Tempo come Fine del tempo, morte o rinascita, nell’evocativo e appassionato lavoro di ricerca delle interpreti Nunzia Antonino, Rossana Farinati e Annarita De Michele, dal titolo Kampai! o dell’umana finitezza al suo debutto, per la regia di Carlo Bruni, o nell’intimo e personale A volte Maria a volte la pioggia, l’anteprima della nuova scrittura scenica di Daniele Parisi e nel surreale e brillante Esercizi di resurrezione, della giovane scoperta Lorenzo Guerrieri.
Il regista Silvio Peroni infine condurrà un primo studio del testo Old Fools del drammaturgo Tristan Bernays, in cui il tempo che attraversa la relazione di una coppia, porta in dote il tema del ricordo e della perdita della memoria.
Il particolare tema del rapporto tra l’individuo e l’universo lavorativo di oggi, avrà un focus che si svilupperà attraverso diverse proposte sceniche: è il caso dello studio Linkedi’m della compagnia under 35 Anomalia in collaborazione con l’autore Sal Modugno, che descrive un quadro di aspettative, sogni e delusioni dei giovani nel loro avvicinarsi al mondo del lavoro. Quest’ultimo è universo narrativo e ambito di ricerca della coproduzione Teatri di Bari- Malalingua Tre viaggi che, per la scrittura e regia di Marco Grossi, in collaborazione con il Club Imprese per la Cultura di Confindustria, provincie Bari e Bat, partendo da una storia vera, racconta una moderna versione di Davide e Golia, in chiave aziendale.
Queste le “Trame”, gli spettacoli, tutti di drammaturgia contemporanea, che andranno a comporre il ricco cartellone di questa edizione del Festival Trame Contemporanee 2023. Accanto alle Trame vi saranno poi gli “Accadimenti”, eventi dal carattere multidisciplinare che avranno lo scopo di approfondire l’indagine sul contemporaneo attraverso linguaggi artistici diversi, frutto di contaminazioni e ricerca innovativa, primi tra tutti il concerto della cantautrice canadese Skye Wallace, ospite del Festival grazie alla collaborazione del promoter musicale Ignazio De Stena, e l’evento VAJONTS23 – Azione corale di teatro civile per un progetto di Marco Paolini cui il Festival Trame Contemporanee aderisce con un reading a cura di William Volpicella.
Il giovane gruppo Tesla proporrà una serie di eventi, che alterneranno musica e visual art ospitando artisti come DJ Tuppi e Gommapane. Ulteriori contaminazioni saranno date dalle esperienze di Teatro in azienda realizzate in collaborazione con le società Planetek Italia e Fincons Group e dal format interattivo Detective Club che esplora la multimedialità attraverso il genere del giallo.
Infine a chiudere il programma il reading e la premiazione finale della prima edizione del Premio di drammaturgia Trame Contemporanee, che vede presidente di giuria il drammaturgo e regista Davide Carnevali.
Prodotto da Malalingua, con la direzione artistica di Marco Grossi e Marianna de Pinto e la collaborazione di Carlo Bruni
Informazioni
associazionemalalingua.it
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La ruina – Carlo Maradei