Altre Ecologie
Udendo forme / Guardando suoni. Scultura e Musica a Pietrarubbia

Udendo forme – Guardando suoni. Scultura e Musica a Pietrarubbia

Trentacinque anni fa Arnaldo Pomodoro sceglieva il borgo antico di Pietrarubbia per farne la sede dei suoi corsi di Scultura su Metallo e apriva le porte del TAM Trattamento Artistico dei Metalli, un centro che con i finanziamenti europei fu in grado di formare una leva di scultori e orefici di grandissima qualità alcuni dei quali, ora, famosi: si pensi a Favelli, autore di opere realizzate per il Quirinale o per la commemorazione della Strage di Ustica a Bologna.

A dieci anni dalla chiusura della grande esperienza del TAM sono stati avviati i lavori per l’apertura del Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia, un museo diffuso costituito dalle tantissime opere lasciate nel borgo dai docenti e dagli allievi del TAM: i Direttori artistici del TAM sono stati Pomodoro, Mattiacci e Nunzio e il Museo possiede un patrimonio di sculture contemporanee unico nel territorio.

L’apertura del Museo diffuso è prevista in Novembre, durante la settimana di Pesaro Capitale della Cultura 50×50 dedicata a Pietrarubbia.
Per questa estate Giulietta Gheller, artista urbinate, cura un ciclo di quattro eventi in cui, oltre ai suoi lavori, saranno mostrate opere della collezione museale e, a settembre, da Parma, si renderanno disponibilie per una sera le sculture di Pinuccio Sciola ‘suonate’ da Giacomo Monica.

In effetti uno dei tanti aspetti interessanti sarà il connubio tra Scultura contemporanea e Musica Classica, reso possibile grazie alla consulenza di Anna Mancini, flautista di Macerata Feltria che ha suonato in tutto il mondo.
Ogni serata sarà dedicata a uno dei quattro elementi (Fuoco, Acqua, Aria e Terra): verranno mostrate sculture dedicate all’elemento in oggetto e verrà eseguito un concerto all’aperto nella magica atmosfera di questo borgo che si muove tra storia antica, paesaggio e arte contemporanea.

La prima serata si svolgerà sabato 13 alle 21 e sarà dedicata al Fuoco. Paolo Pompei, scultore che è stato prima allievo e poi docente del TAM parlerà delle sculture del Centro accompagnando il pubblico nell’osservazione delle opere più importanti.
Alla fine del tour i cinque percussionisti piacentini di Tempus Fugit Percussion eseguiranno il loro concerto. “Ci siamo fatte guidare dall’idea del fuoco: nella scultura il metallo nasce sempre da una fusione, dove il fuoco rigenera i materiali e consente loro nuove possibilità, e il TAM è un serbatoio infinito di iniziative e realizzazioni in questo senso. La Musica ci è sembrata parlare del fuoco attraverso l’idea del colpo percussivo, del suono che fa vibrare pelle e timpani e che supera la melodia per trovare sintesi più originarie”, così Giulietta Gheller descrive il primo evento.

Da qui si parte e si proseguirà con Acqua (domenica 21) che non ha forma ma che può togliere la forma alle cose e il cui suono sarà richiamato dall’Arpa solista di Agnese Contadini, e Aria (domenica 28) con il quintetto di Flauti Impetus Flute Ensamble.

Immagine in evidenza
Udendo forme guardando suoni

Data

08 Set 2024

Ora

21:00

Luogo

PIETRARUBBIA (PESARO URBINO) - VARIE SEDI
61023 Pietrarubbia
Categoria