Un presente senza passato. Incontro con Pier Aldo Rovatti e Raoul Kirchmayr
Il secondo appuntamento della diciassettesima edizione della rassegna di arte contemporanea “Pasolini chi? Il corpo come strumento di lotta nell’epoca della cancel culture” si svolge al Teatro Pasolini, dove il 9 giugno alle ore 20.15 (ingresso 2:00 € per un simbolico sostegno alla rassegna) è in programma la conferenza “Un presente senza passato”: un approfondimento sulla cancel culture, e più in generale sulla negazione della realtà, tenuta dal filosofo Pier Aldo Rovatti e dal filosofo, docente di Estetica, Raoul Kirchmayr.
La “cultura della cancellazione”, tema generale della rassegna e dell’incontro con Rovatti e Kirchmayr, reso possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Teatro Pasolini, può sembrare all’apparenza un fenomeno contemporaneo relegato alla sfera della cronaca piuttosto che alla filosofia, ma uno sguardo più attento ci permetterà, invece, di vedere in essa una tappa di un processo iniziato da tempo, alla vigilia dei tempi moderni.
Il fenomeno anche se lontano dall’essere nuovo, oggi sta assumendo dimensioni davvero preoccupanti tanto da scorgervi un paradossale obiettivo di riscrivere la storia del mondo. Quanti sono i libri non pubblicati o censurati, i quadri da Balthus a Gauguin, da Schiele a Picasso, che si vuole far sparire dai musei per la condotta ritenuta immorale dei loro autori? E quanti i compositori, direttori d’orchestra, cantanti, ballerini, scomparsi dal mondo della musica classica e operistica a causa del loro luogo di nascita come sta accadendo oggi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina? Ma non staremo esagerando? Dove ci porterà decontestualizzare tutto e giudicare poeti, filosofi, artisti del passato con gli occhi della contemporaneità?
Il progetto generale della rassegna si muove, quindi, nello scenario attuale con da un lato le sfide del post-pandemia e dall’altro il pericolo di una ‘cultura della cancellazione’, attraverso diversi luoghi di osservazione offrendo un contesto di ibridazione culturale dal quale poter far nascere un senso critico sulla nostra contemporaneità. Una short edition (da maggio a ottobre 2022) che le curatrici affronteranno in più momenti che vedranno la realizzazione di esposizioni collettive e personali, interventi performativi e improvvisazioni musicali, seminari, incontri, residenze, spazi dedicati alla scuola, al cinema, alla poesia e alla filosofia.
Rassegna curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, promossa dal Circolo ARCI Cervignano, sostenuta dal Comune di Cervignano del Friuli e Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG,
La rassegna è un progetto realizzato in collaborazione con (elenco in aggiornamento): Associazione Teatro Pasolini (Cervignano del Friuli), Associazione ESP APS (Staranzano), Associazione [A] (Marano Lagunare), Collège Claude Boucher (Cognac, Francia), NASAC – Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, Casa della Musica (Cervignano del Friuli), ITS Malignani (Cervignano del Friuli), Galleria Myymälä2 (Helsinki, Finlandia), Associazione Piccolo Cinema Paradiso (Brescia), Associazione NGSP (Cervignano del Friuli), Porto dei Benandanti (Portogruaro).
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Pier Aldo Rovatti