“Verso sera, ancora (Angelo)” con Gianni De Feo
Prosegue la rassegna teatrale “Artemia+” a tematica LGBTQ+ che ha lo scopo di utilizzare il teatro, come mezzo per “raccontare”.
Teatro per abbattere pregiudizi, per difendere ogni diritto, per avvicinare storie lontane dalle proprie.
Per immedesimarsi e rendersi conto che nella diversità e nell’accettazione di essa, alberga la possibilità di crescita personale, culturale e sociale.
Il secondo spettacolo della rassegna è “Verso sera, ancora (Angelo)” diretto ed interpretato da Gianni De Feo e scritto da Marco Buzzi Maresca, in scena il 10 e 11 novembre 2023 alle ore 21 ed il 12 novembre 2023 alle ore 18. Aiuto regia Sabrina Pistilli, assistente regia Alessandra Ferro, scene e costumi Roberto Rinaldi, drammaturgia musicale a cura di Gianni De Feo, musiche originali e arrangiamenti Alessandro Panatteri.
La pièce “Verso sera, ancora (Angelo)” è stata realizzata ad hoc per la rassegna “Artemia+” quindi il pubblico potrà vederlo per la prima volta in scena sul palco del Centro Culturale Artemia.
Sullo sfondo, Roma, Parigi, il Nordafrica. Immagini, atmosfere, sensazioni e ricordi vissuti, dagli anni della prima gioventù ad oggi. L’ombra della Roma di Goethe e del Barone von Gloeden, tra estetica e prostituzione eterna, si prolunga con i suoi tentacoli millenari nella Roma degli anni ’70, della rivoluzione sessuale, degli anni di piombo, dei primi Gay Pride. E del libero amore. Attraverso una immaginata e appassionata lettera a un padre antico, assente e apparentemente distante ma ancora cercato dentro di sé, il protagonista ricorda e ripercorre la propria vita dall’adolescenza fino alla maturità. Addentrandosi nei labirinti di un ipotetico spazio della coscienza, egli risveglia quella ardente ricerca di un senso, tra Eros e arte di vivere. Il corpo danza, canta, tratteggia sensuali gesti nello spazio come sospeso su un filo, spudorato acrobata tra le infinite figure del circo della vita, “Angeli disangelati in mille Angeli, in mille ali”. Amori finiti e infiniti che si tengono per mano, “come la danza della morte nel Settimo Sigillo”. Un linguaggio lirico, poetico, visionario e a tratti aulico eppure freneticamente spezzato dal ritmo incalzante della musica, tra pop, rock, barocco e tango. Sentimento erotico e rivoluzione d’anima. Adolescenza, giovinezza, dissipazione, estasi, avventura, ombre e tormenti, tra dionisiaco e malinconia, ridipingono al protagonista l’immagine della propria formazione concedendogli di approdare ad una convinta adesione a se stesso, alla paternità di sé, e alla consapevolezza che, pure verso sera, l’angelo della vita non smette di essere uno scorrere aperto. Una parabola di un figlio del Novecento che per il coraggio e l’intensità dello svelarsi può farsi specchio di molti. Un ritorno al padre, come ritorno a sé. Un tuffo in quella fonte che ci spinge ad andare sempre avanti. Non pura nostalgia, non pallida saggezza. “Tutto era vortice. Un corpo in esplosione e in fuga dall’io.”
L’intera rassegna sarà accompagnata dalla mostra personale dell’artista Roberto Rinaldi intitolata Oltre l’Eden che il pubblico potrà ammirare fino a venerdì 26 novembre 2023 nella “Sala Lydia Biondi” del Centro Culturale Artemia, prima e dopo lo spettacolo.
“Artemia+”, patrocinata dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, si svolgerà al Centro Culturale Artemia, si svilupperà durante i 4 weekend del mese di novembre e avrà come protagonisti 4 spettacoli che affronteranno la tematica LGBTQ+ da punti di vista completamente diversi l’uno dall’altro (dal 3 al 26 novembre).