Vetro. Il gioiello italiano tra ‘800 e ‘900 in mostra
Nell’anno in cui si celebra nel mondo il ruolo “tecnologico, scientifico, economico, ambientale, storico e artistico del vetro nella nostra società, mettendo in luce le ricche possibilità di sviluppo delle tecnologie e il loro potenziale contributo per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile e delle società inclusive”, il 23 aprile prossimo al Museo del Bijou di Casalmaggiore si inaugura la mostra “Vetro. Gioielli italiani tra ‘800 e ‘900”.
Attraverso una minuziosa ricerca e un’accurata selezione di oltre 300 pezzi tra gioielli d’autore e documenti d’epoca, l’evento rivela l’affascinante evoluzione dello stile, del costume e della società italiana negli ultimi due secoli.
In mostra sarà possibile ammirare lunghi e colorati sautoir di inizio secolo, bracciali in stile Decò di murrine millefiori, gioielli in micro mosaico romano realizzati per il Grand Tour, grandi collier multifilo e collarette realizzate con minuscole conterie da abbinare agli abiti da cocktail sartoriali degli anni Sessanta. Sarà possibile lasciarsi affascinare dai numerosi orecchini a bouquet degli anni Cinquanta, dai bijoux dei figli dei fiori ispirati ai nativi americani, dai grandi cristalli degli anni Ottanta, e anche dalle creazioni più sperimentali dei grandi designer e artisti di fine Millennio.
Il vetro, caleidoscopico e multiforme, è da sempre apprezzato perché capace di assumere sembianze e colori della natura e anche di spingersi oltre, trasformandosi in un qualcosa di tendenzialmente nuovo, frutto dell’ingegno e della capacità creativa dell’essere umano.
Prima dell’avvento dei materiali plastici, il vetro era considerato il materiale per eccellenza nella creazione di gioielli, una sorta di simbolo dell’evoluzione sociale della donna: da angelo del focolare a flapper, da signorina della buona società a donna in carriera, da figlia dei fiori a eterea minimalista.
Il vetro artificiale è un materiale difficile da ottenere e da lavorare tanto che nella storia era considerato un segreto di pochi maestri e per tale motivo da essi gelosamente conservato.
Tra Ottocento e Novecento, a seguito del processo di industrializzazione, il vetro ha diversificato la sua identità: da una parte un prodotto di finissimo e altissimo artigianato oggetto di sperimentazione tecnica e artistica per gioielli di lusso e ricercati; dall’altra un articolo industriale per il grande pubblico usato in gioielli a basso costo.
Vetro. Gioielli Italiani tra ‘800 e ‘900 è una mostra da non perdere: oltre agli affascinanti gioielli esposti, il visitatore è accolto da una cartellonistica pensata per guidarlo nella comprensione della loro realtà materiale e artistica e del loro inserimento nel contesto sociale e di costume.
Tutto l’allestimento è inoltre stato progettato e realizzato ad hoc dalla designer iraniana Sogand Nobahar che, utilizzando e rielaborando vetro di recupero, ha voluto sottolineare l’importanza del “prezioso” materiale anche nel riciclo e nella sostenibilità ambientale.
“Agli inizi del XX secolo la perla di vetro diventa accessorio indispensabile nell’abbigliamento elegante e seducente della donna moderna” – dice Augusto Panini, uno dei Curatori della mostra- “e si riappropria di quel fascinosissimo ruolo avuto nel corso dei secoli, da Cleopatra a Elisabetta Gonzaga”.
“Dalla preistoria a oggi, il gioiello di vetro è stato capace di muoversi al passo con il linguaggio, l’ingegno e l’estetica della società riuscendo sempre a raccontarla e a mostrarne le caratteristiche.” aggiunge Bianca Cappello, curatrice lei stessa della mostra. “Il vetro nel gioiello è ‘fragile e indistruttibile’ al tempo stesso, è un materiale che racconta l’altissimo livello raggiungibile con l’artigianato artistico e che, negli ultimi due secoli, è entrato da protagonista nei gioielli del Sistema Moda, così come nel Gioiello di Ricerca e in quello di Design”.
inaugurazione sabato 23 aprile ore 15.30
dal 23 aprile al 16 ottobre 2022
Vetro. Gioielli italiani tra ‘800 e ‘900
a cura di Bianca Cappello e Augusto Panini
Museo del Bijou
Via Porzio 9, 26041 Casalmaggiore (CR)
Orari di apertura: dal martedì al sabato: 10.00-12.00/15.00-18.00; domenica e festivi: 15.00- 19.00.
Ingresso mostra e museo: intero € 3, 00; ridotto € 2, 50. Gratuito per le scolaresche e i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia.
0375 284424 205344; museodelbijou.it
Immagine in evidenza
Grande Spilla, perle di vetro con riflessi metallici, ottone dorato, Italia-Francia, anni Sessanta