Villae Film Festival 2022 – IV edizione
Dal 4 al 10 e dal 18 al 24 luglio 2022 due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Villa Adriana e Villa d’Este, ospitano la IV edizione di Villae Film Festival, rassegna da sempre dedicata a Cinema e Arte.
Nella sua duplice articolazione a Villa d’Este e a Villa Adriana, Villae Film Festival quest’anno affronta il grande tema della Bellezza. Lo fa proponendo film che ne hanno indagato le molteplici ripercussioni e sfaccettature con un linguaggio che guarda proprio all’Arte. Bellezza come motivo di meraviglia, di turbamento, bellezza negata, bellezza splendente e bellezza nascosta. Bellezza come ossessione e bellezza fine a sé stessa: che lo si ammetta o no, spesso la bellezza determina le nostre scelte e informa la nostra vita.
“Con la quarta edizione del Villae Film Festival – commenta Andrea Bruciati – grazie a un programma ancora più ricco e articolato, intraprendiamo un nuovo racconto con il grande tema della Bellezza. Novità di questa edizione, il concorso dedicato a opere di videoarte. In un momento così particolare e delicato, ci è sembrato opportuno mettere in risalto come la bellezza, che rappresenta il meglio della produzione artistica e spirituale, sembri essere la sola arma utile a salvare le nostre coscienze e a saziare i nostri desideri profondi. Per la sua unicità, il suo legame con la straordinarietà degli ambienti e le eccezionali peculiarità di questi luoghi, da cui trae le sue tipicità, sia di ordine estetico che linguistico, il Festival rappresenta un’esperienza totale e immersiva”.
Le giornate della tappa di Villa Adriana dal 4 al 10 luglio si aprono alle ore 21:00 con l’incontro che precede la proiezione del film del giorno, con ospiti registi, attori, produttori sempre introdotti dal direttore artistico Andrea Bruciati e con una introduzione critica di giornalisti e critici cinematografici. Alle 21:30 sono proiettati i filmati d’archivio dell’Istituto Luce dedicati alle due ville e ai film in programma.
Novità di questa quarta edizione di Villae Film Festival è il concorso dedicato a opere di videoarte con una giuria di qualità presieduta da Andrea Bruciati e una proposta di contenuti che offre un racconto alternativo del nostro tempo. Ogni sera prima del film viene presentata un’opera, tenendo conto della selezione definita per la mostra Vita Nova III (Villa Adriana, 1 luglio – 16 ottobre 2022): Yuri Ancarani, Baal, 2007; Elisabetta Benassi, You’ll never walk alone, 2000; Simone Berti, Luce, 1993; Alex Cecchetti e Christian Frosi, Attraversamento del ponte di Millau, 2005; Paolo Chiasera, Lo scoglio alto, 2005; Michael Fliri, Come out and play with me, 2003; Marzia Migliora, Efi, 2003; Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Hurt so good, 1999; Adrian Paci, Centro di permanenza temporanea, 2007; Alessandra Spranzi, Il viaggio, 2004; Nico Vascellari, Nico & The Vascellaris, 2005; Italo Zuffi, Perimetro, 2000. All’opera che la giuria di qualità indicherà come vincitrice sarà attribuito il premio Metamorphosis. La Giuria del concorso per opere di videoarte è presieduta da Andrea Bruciati, storico dell’arte e dal 2017 alla guida dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli e composta da Matteo Bergamini, giornalista e critico d’arte, direttore responsabile della rivista Exibart, da Ilaria Ester Bonacossa, storica dell’arte, recentemente nominata direttrice del MAD, Museo Nazionale dell’Arte digitale di Milano, da Cristiana Collu, dal 2015 direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e da Massimiliano Tonelli, attualmente direttore editoriale della rivista Artribune, da lui stesso fondata nel 2011.
Due luoghi per due programmi e tipologie di proiezioni.
A Villa Adriana, dal 4 al 10 luglio, saranno proiettati film come Morte a Venezia di Luchino Visconti, che sarà presentato, lunedì 4 luglio, introdotto dalla giornalista culturale Federica Manzitti. Il film racconta del turbamento che il musicista Gustav von Aschenbach prova davanti alla bellezza del giovanissimo Tazio in una Venezia invasa dal colera. La sua proiezione sarà l’occasione di rivedere un capolavoro immortale in una cornice altrettanto immortale. Martedì 5 luglio, con la presentazione della giornalista cinematografica Daniela Catelli, la bellezza conturbante e straziante del creato e del misterioso pianeta che sta per schiantarsi contro la Terra, che è uno dei temi del film di Lars von Triers Melancholia, sarà un’altra tappa della nostra ricerca, mentre la laguna veneta e la vita dei giovanissimi protagonisti del film Atlantide dell’artista Yuri Ancarani saranno al centro della serata di mercoledì 6 luglio, introdotta dalla critica cinematografica Anna Maria Pasetti. Una bellezza fine a sé stessa sarà quella, invece, raccontata nel film di Mauro Bolognini Il bell’Antonio che giovedì 7 luglio, introdotto dal direttore di Ciak Flavio Natalia, tornerà sullo schermo di Villa Adriana a proseguire una ricerca che intreccia film di anni recenti a pellicole che hanno fatto la storia del cinema. Al 2020 risale il quinto film del nostro percorso che sarà proiettato venerdì 8 luglio, introdotto dal giornalista e regista radiofonico Federico Raponi: L’uomo che vendette la sua pelle di Kaouther Ben Hania, in cui si racconta di un uomo che diventa egli stesso opera d’arte e, quindi, sarà esposto in mostre e musei. La bellezza ingenua di Lazzaro Felice di Alice Rorhwacher, invece, sarà il tema della proiezione di sabato 9 luglio, con l’introduzione del giornalista e critico cinematografico Damiano Panattoni. La sezione di Villa Adriana si chiuderà poi con la bellezza conturbante dell’Infinito: sarà infatti proiettato, introdotto dal compositore di colonne sonore Paolo Vivaldi, 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, quasi a voler unire l’Universo raccontato nel film al cielo stellato di Villa Adriana.
Dal 18 al 24 luglio le proiezioni si sposteranno nella suggestiva atmosfera del Gran Viale di Villa d’Este, dove proseguirà la ricerca sul tema della Bellezza. Ad aprire la settimana lunedì 18 luglio, con l’introduzione del redattore cinematografico Mario Turco, il film La donna scimmia di Marco Ferreri, con il suo racconto di una bellezza negata. Pino. Un film su Pino Pascali Di Walter Fasano, in cui la bellezza è quella che sempre e comunque cerca l’Arte, sarà proiettato martedì 19 luglio, introdotto dal regista stesso con la giornalista Angela Prudenzi. Il percorso proseguirà mercoledì 20 luglio, introdotto dal critico cinematografico Francesco Di Brigida, con Ritratto di signora di Jane Champion in cui una bellissima Nicole Kidmann cede al fascino di un uomo che mette in serio pericolo la stabilità della sua vita. La bellezza dell’architettura e il suo influsso sulle nostre vite sono alcuni dei temi del film The Arch di Alessandra Stefani, in programma giovedì 21 luglio, con l’introduzione affidata alla giornalista e autrice tv Nicole Bianchi. Le proposizioni dell’arte e le sue ricerche sono protagoniste del film Manifesto di Julian Rosefeldt che sarà proiettato venerdì 22 luglio introdotto dalla scrittrice, drammaturga e critica di cinema e teatro Giusi De Santis. Sabato 23 luglio Addio mia regina di Benoît Jacquot, introdotto dal redattore di cinema Carlo Cerofolini, racconterà la vicenda di Sidonie e il suo sguardo su un mondo che sta per finire. Lo sconvolgimento provocato dalla inquietante bellezza del misterioso ospite di Teorema di Pier Paolo Pasolini chiuderà idealmente il cerchio del nostro percorso domenica 24 luglio, introdotto dal critico cinematografico, docente e filmmaker Francesco Crispino.
Il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno del MiC e della Regione Lazio e organizzato dalle Villae, sotto la direzione artistica di Andrea Bruciati, storico dell’arte e direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, con la consulenza artistica di Stefania Bianchi e Filippo Soldi e l’organizzazione dell’Associazione Culturale Seven.