“Vita amore morte e rivoluzione” di e con Paola Di Mitri
Sarà in scena la Teatro Basilica dal 27 al 29 ottobre, Vita Amore Morte e Rivoluzione, uno spettacolo documentario di e con Paola Di Mitri, con la creazione cinematografica di Davide Crudetti, con la partecipazione in video di Ida Palmisano, Tonino Lombardi, Maria Bani e le voci di Raffaele Cataldi, Chiara Petillo, Donato Caramia, Virginia Rondinelli, Margherita Calderazzi, Cataldo Cantore; musiche originali Gaspare Sammartano. Dopo il debutto a Romaeuropa Festival 2023 della video installazione “Da qui in poi ci sono i leoni”, Paola Di Mitri torna in scena al Teatro Basilica con il suo percorso di ricerca sulle geografie dei luoghi, entità vive costituite da elementi naturali, umani e industriali, e sull’impatto delle attività umane su di essi. Lo spettacolo è prodotto da Crampi.
Muovendosi in una cartografia intima fatta di ricordi, filmini di famiglia e vecchie fotografie, la regista ricostruisce la sua storia famigliare per trovare risposta ad una ferita personale che si sovrappone e si perde nelle cartografie di chi abita oggi Taranto. La vicenda personale lascia spazio alla dimensione collettiva per ridisegnare una geografia emotiva, sensoriale, storica e urbanistica di Taranto; una città cancellata e riscritta più volte, pensata per essere volano del Sud, ma che da sempre non è che campo di battaglia operaio, sfruttamento della forza lavoro, disastro ambientale, emergenza sanitaria, simbolo di una situazione meridionale mai risolta. Taranto si fa icona delle contraddizioni della società contemporanea dove gli interessi, la rabbia, la speranza e le preoccupazioni si confondono, mozzando il fiato alla rivoluzione.
«Lo spettacolo nasce dall’attivazione di una politica di ascolto, con la convinzione che le persone, la loro conoscenza e la loro competenza siano la risorsa principale di un luogo – spiega Paola Di Mitri –. Durante la prima fase d’indagine lo spettacolo si è nutrito di incontri, visioni, persone, realtà che abitano il territorio tarantino e con le quali si è giocato a costruire una mappa emotiva e affettiva grazie al progetto Cartografie, un ciclo di workshop svolti al Teatro Crest di Taranto e il Teatro delle Forche di Massafra. Con l’idea che Taranto sia una città, dall’antichità ad oggi, più volte scritta e cancellata, condannata a un destino particolare proprio perché particolare si presenta la sua geografia, si è giocato a immaginare come a questa struttura evolutiva urbanistica ne possa corrispondere una umana ed emotiva».
Da questo lavoro, la ricerca di Di Mitri si è poi espansa in un progetto collettivo che ha attraversato la Penisola da Nord a Sud: “Da qui in poi ci sono i leoni”, una video installazione documentaria di Paola Di Mitri con la creazione cinematografica di Davide Crudetti, che osserva il cambiamento degli scenari paesaggistici causati dall’impatto delle attività umane sull’ambiente nel tentativo di immaginare cartografie future.
dal 27 al 29 ottobre 2023
Paola Di Mitri in
Vita Amore Morte e Rivoluzione
uno spettacolo documentario di e con Paola Di Mitri
con la creazione cinematografica di Davide Crudetti
con la partecipazione in video di Ida Palmisano, Tonino Lombardi, Maria Bani
e le voci di Raffaele Cataldi, Chiara Petillo, Donato Caramia, Virginia Rondinelli, Margherita Calderazzi,
Cataldo Cantore
musiche originali Gaspare Sammartano
progettazione e realizzazione scene Paola Villani
luci Raffaella Vitiello
suono Hubert Westkemper
tecnici Alessio Troya, Martin Emanuel Palma
collaborazione artistica Gabriele Paolocà
materiale d’archivio famiglia Di Mitri
Immagine in evidenza
Vita Amore Morte e Rivoluzione © Laila Pozzo