Yinon Gal-On. Respiri – Danza, teatro e arte
La rassegna, parte integrante del programma della sesta edizione del DAP Festival Dance and new Dance Drama, porta a Pietrasanta per la prima volta il giovane fotografo Yinon Gal-On.
Yinon Gal-On, interprete della fine art, è stato scelto per affiancare le grandi star della danza e del teatro e raccontare insieme il ritmo del respiro, dei pensieri e delle emozioni in arte: sensazioni palpabili permeate di suggestiva bellezza, che si intersecano nella mostra e nelle performance di danza e teatro per culminare nell’apertura del 2 luglio, che vedrà la piccola Atene toscana trasformarsi in un grande teatro in movimento con gli spettacoli: alle 20:00 della Compassión Dance – Västerås Kultureskola la cui coreografia prende il titolo di Respiri; alle 21:30 con lo spettacolo Evolve di Shahar Binyamini nel chiostro di Sant’Agostino; alle 22:30 inizia la kermesse Evolving City con Monia Baldi Galleni della Animo Pole Dance e danze aeree, alle 23:00 sarà la volta della Saltmarsh Dance Florida USA la cui performance, sul sagrato del Duomo di San Martino, sarà accompagnata dalle proiezioni laser delle opere della mostra Riflessi di Yinon Gal-On.
Danza, teatro e arte costituiranno una vera e propria invasione ed esplosione di bellezza dedicata alla città che sarà attraversata a ritmo di danza dai corpi di ballo fino a Piazza Carducci per ammirare le esibizioni degli atleti di Pole Dance Versilia su una piramide aerea, mentre il grande finale si terrà nella spettacolare Piazza del Duomo di Pietrasanta.
LA MOSTRA
In ebraico l’espressione usata per descrivere qualcuno che trattiene il respiro è la stessa di mozzafiato – “Otzer Neshima”. Yinon Gal-On, nell’indagare lo spazio tra la presenza fisica e metafisica, tra il respiro “Neshima” e l’anima “Neshama” si serve di un processo creativo che vede l’acqua come medium per dialogare con i suoi soggetti. Yinon entra sott’acqua con la macchina fotografica, le sue modelle e i suoi modelli. In questa dimensione, dove i suoni si annullano, i colori trasfigurano e la luce penetra con i suoi intensi bagliori, Yinon Gal-On cattura i pensieri, i ricordi, il dolore e il piacere più profondi, che entrano a far parte dell’opera al di là del visivo o del tangibile.
Sono pensieri profondi, traumi spesso messi a tacere, paure mai svelate che Yinon Gal-On documenta attraverso i suoi scatti. Una creazione che spesso diviene anche un processo di guarigione reciproco e collaborativo per l’artista e per il soggetto e, pur culminando in un’opera d’arte, il percorso che l’artista compie, con e attraverso i suoi modelli, si compone di numerose tappe indispensabili per raggiungere una vera e propria sintesi tra sé e la figura che invade l’obiettivo fotografico: è il compimento di un reciproco processo catartico, di liberazione, anche un cammino che porta al raggiungimento della beatitudine e della pace interiore che traspare, inequivocabile e saturata di bellezza, dalle opere di Yinon.
Il lavoro di Yinon Gal-On è ben radicato nella sua ricerca della scoperta del sé, le sue prime fotografie subacquee sono state scattate all’età di sette anni, la sua crescita come artista non si può certamente disgiungere dalla sua crescita filosofica e intellettuale che lo ha portato ad un linguaggio artistico singolare e carico di phatos.
Evento in collaborazione con Oblong Contemporary Art Gallery