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Fast fashion, la moda ultrarapida che distrugge il pianeta

Fast fashion, la moda ultrarapida che distrugge il pianeta

Ogni anno in Europa vengono distrutti 230 milioni di capi d’abbigliamento nuovi.
Quello dell’industria della moda è tra i settori produttivi più inquinanti, un sistema vorace che utilizza enormi quantità di materie prime e produce tonnellate di rifiuti ogni giorno.

Proprio per questo Greenpeace Italia ha deciso di lanciare la nuova campagna per dire stop al fast fashion e chiedere al Governo italiano un’immediata azione che promuova un’industria tessile a misura di pianeta.

Abiti venduti e resi subito. Accessori progettati per durare una stagione soltanto e destinati a rompersi nel giro di poche settimane per poi finire in discarica o nel Sud del mondo.
Con produzione di massa, bassa qualità e prezzi irrisori, l’industria del fast fashion genera enormi quantità di rifiuti e inquinamento. E dietro le false promesse di sostenibilità, spesso si nasconde il greenwashing e un impatto ambientale e sociale devastante.

Quello dell’industria della moda è un sistema produttivo vorace che utilizza enormi quantità di materie prime e produce tonnellate di rifiuti ogni giorno.

Firma ora per chiedere al Governo italiano un’immediata azione contro il fast fashion e in favore di un’industria tessile a misura di pianeta!
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Ogni anno soltanto nell’Unione Europea vengono gettate via 5 milioni di tonnellate di vestiti e calzature (circa 12 chili per persona) e l’80% di questi finisce in inceneritori e discariche. Meno dell’1% dei vecchi vestiti, infatti, viene utilizzato per creare nuovi capi.

Quando non finiscono nelle discariche e negli inceneritori europei, i capi di abbigliamento vengono esportati in altri Paesi, soprattutto in via di sviluppo, e da qui se ne perdono le tracce.

Le aziende del fast fashion promuovono la loro presunta sostenibilità dichiarando nelle etichette che i loro capi d’abbigliamento sono prodotti con un minore impatto ambientale. Spesso però si tratta solo di greenwashing!
È ora di fermare tutto questo.
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