Viaggiare per conoscere la geografia della cultura non mainstream di 28 paesi europei?
Ora è possibile grazie al primo atlante della cultura e dei media indipendenti che è stato pubblicato dal network Reset! formato da realtà plurali e singoli attori con lo scopo di analizzare e difendere l’indipendenza culturale del continente: grazie alle numerose recensioni di critici ed al lavoro corale di 110 esperti, raccoglie 9 tra centri culturali, agenzie creative, etichette musicali, compagnie teatrali, giornali online, radio – oltre alla voce di curatori, critici, giornalisti ed attivisti – e disegna un’altra cartografia per addentrarsi in luoghi spesso non raccontati che insieme formano un’Europa libera, plurale, ecosostenibile, compassionevole e inclusiva.
Senza precedenti nel panorama editoriale culturale, l’unico atlante degli spazi indipendenti europei, oltre a disegnare un network di persone e luoghi di produzione, è arricchito da oltre 100 articoli e schede che permettono ai lettori di costruire i propri palinsesti di viaggi alternativi al mainstream quando si cerca gender equality, sostenibilità assoluta, libertà di espressione e informazione alternativa da Budapest a Lisbona, da Kiev a Prihstina, da Amsterdam a Napoli, dall’Armenia all’Ucraina, dalla Svezia alla Grecia solo per citare alcune delle città e delle nazioni raccontate dalla viva voce dei protagonisti delle loro scene culturali.
Festival con impronta ecologica al 100%, teatro, musica e arti in luoghi e città non convenzionali, con particolare attenzione alla frontiera Est del continente, sono presentati con recensioni di autori e critici. Si alternano ad articoli più descrittivi che tratteggiano un network autentico, fatto di luoghi unici, istanze di libertà e persone mai raccontati prima.
L’agile pubblicazione dalla grafica chiara e ricca di box di indirizzi ed ulteriori suggerimenti, è edita in lingua inglese. Organizzata in otto volumi pubblicati ad aprile 2024 dedicati alla mappatura degli attori e uno appena pubblicato dedicato agli strumenti per migliorare e proteggere l’ecosistema culturale europeo oltre al sistema di finanziamenti alla cultura plurale, è online e gratuita sul sito di Reset!.
Atlas of Independent Culture and Media è un progetto di Reset! il network europeo avviato da Arty Farty a Lione nel 2022, che riunisce ad oggi 99 organizzazioni culturali e media indipendenti che si fanno portavoce della diversità e del pluralismo in Europa amplificando la loro visibilità e la creazione di reti attraverso una serie di iniziative.
Lavorare insieme per ridisegnare (reset) il panorama culturale e mediatico in Europa è il principale obiettivo di Reset!; il progetto e l’Atlas sono stati supportati da Europa Creativa.
Due anni di lavoro editoriale e 64 workshop in tutto il continente hanno creato prima il network di spazi e poi la pubblicazione che restituisce una cartografia sensibile – mai disegnata prima – di realtà culturali indipendenti in Europa riunite anche in una mappa online sul sito di Reset!.
Arricchito da articoli, interviste e newsletter ai protagonisti degli spazi culturali raccontati) Atlas è uno strumento unico per pianificare una vacanza culturale in ognuno dei 28 paesi raccontati ma anche per conoscere le realtà già dinamiche di un paese diverso dal proprio quando ci si trasferisce per studio o per lavoro. Alla pubblicazione si accompagna un vasto archivio di video e podcast che danno la parola ai protagonisti del network sulle reti sociali (Instagram, LinkedIn, X).
Il nono volume, appena pubblicato, si concentra su temi di ‘advocacy’: contiene proposte concrete e raccomandazioni ai decisori politici europei (e nazionali) attorno a cinque temi chiavi: come fortificare le alleanze collaborative tra attori e media culturali indipendenti; creare un osservatorio sulla concentrazione dei media e dei player per salvaguardare l’indipendenza del settore culturale; riconoscere e supportare le comunità di radio indipendenti; guidare il futuro culturale europeo con una trasformazione digitale equa ed una creatività sostenibile senza dimenticare il supporto ad una vera ed orizzontale mobilità ed a più giuste condizioni lavorative.
Informazioni
reset-network.eu