Giovedì 19 settembre 2019 avrà luogo a Trieste, dalle 18 alle 24, un “Incontro multimediale con Umberto Saba”, ideato e curato dall’architetto Marianna Accerboni, in occasione del centenario dell’inizio dell’attività libraria di uno dei maggiori poeti italiani del ‘900 (Trieste 1883 – Gorizia, 1957), la cui opera è stata tradotta in più lingue.
Un percorso di luce blu, ispirato al colore azzurro dei suoi occhi, sarà il filo conduttore dell’iniziativa, che collegherà le due sedi della manifestazione, il Circolo della Stampa e la Libreria Antiquaria, distanti in linea d’aria meno di cento metri, passando per la scultura eretta al poeta in via Dante, che si trova lungo il percorso e sarà illuminata anch’essa di blu.
L’itinerario prenderà il via alle 18 al Circolo (Corso Italia 13), dove avrà luogo la prima tappa dell’evento, una “conferenza in blu”, nel corso della quale Marianna Accerboni – che ha al suo attivo a partire dalla fine degli anni ’90, numerosi eventi multimediali realizzati in Italia e all’estero – intervisterà Mario Cerne, anima della Libreria, al fine di approfondire la figura di Saba e la storia della Libreria stessa nel contesto storico-culturale della Trieste di quegli anni.
Sarà una “conferenza in blu”, cioè un appuntamento con il pubblico in una sala illuminata internamente da luci azzurro-blu, che alludono al colore degli occhi di Saba, ma che rappresentano anche il colore simbolo della comunicazione attraverso la creatività e il coloredella riflessione.
L’effetto luce sarà visibile pure dall’esterno, attraverso le ampie vetrate della sala conferenze del Circolo.
Di seguito Accerboni presenterà la riedizione, predisposta per il centenario, del volume “La libreria del p oeta Umberto Saba” con la partecipazione degli autori Elena Bizjak Vinci e Stelio Vinci (Hammerle Editori in Trieste).
Interverranno il presidente del Circolo Pierluigi Sabatti e il presidente del Rotary Club Trieste Alto Adriatico Giancarlo Cortellino.
Alla fine dell’incontro, l’appuntamento proseguirà alla Libreria Saba (via S. Nicolò 30), dove dalle 19:30 alle 24 avrà luogo un evento multimediale di parole, luce e musica: la libreriarimarrà aperta fino a mezzanotte per ospitare le persone interessate a una visita, mentre sulla facciata del palazzo verrà realizzato un gioco di luci in tema, rappresentato da immagini, simboli e parole, che coinvolgerà anche la statua del poeta, collocata a pochi metri di distanza, illuminandola.
Contemporaneamente davanti alla Libreria l’attrice Roberta Colacino reciterà, in riferimento alla multiculturalità di Trieste e alla fama internazionale del poeta, dei versi di Saba in più lingue, accompagnata dalla violinista Agnese Accurso, che alternerà il violino all’antica viella.
Accurso sottolineerà le liriche con delle improvvisazioni inedite, mentre le rime di Saba saranno visualizzate in più idiomi attraverso la proiezione luminosa in facciata.
Il progetto – scrive Marianna Accerboni – si propone di ricordare in modo contemporaneo, attraverso un intreccio di parole, luce e musica, l’inizio dell’attività libraria di Saba, che nel settembre di cent’anni fa acquistò a Trieste la libreria che porta il suo nome, famosa e celebrata oggi in tutto il mondo con frequentissime presenze di visitatori, bibliofili e studiosi provenienti da varie parti d’Italia e da numerosi paesi stranieri.
Un luogo di grande fascino e storia, rimasto intatto, cui molto spesso riviste e giornali internazionali riservano ampio spazio e approfondimenti.
Dopo la morte del padre Carlo Cerne (detto Carletto), che condusse la Libreria affiancando Saba e che, dopo la morte di questi, acquisendone il 50%, ne divenne l’unico proprietario, la conduzione è passata dal 1981 al figlio Mario.
E proprio da qui parte il progetto: al Circolo della Stampa intervisterò Mario Cerne al fine di approfondire la figura di Saba e la storia della Libreria.
L’appuntamento proseguirà alla Libreria Saba, con un gioco di luci in tema sulla facciata del palazzo, che coinvolgerà anche la vicina statua del poeta, e con un reading di poesia accompagnato dalla musica.
Un “filo di luce blu” congiungerà dunque idealmente gli incontri dedicati a Saba, come una sorta di cromatismo-guida dell’evento, ispirato al colore degli occhi del Poeta.
Per il composito intreccio di più discipline (performance scenografica di luci, poesia e musica) che s’interfacciano e dialogano fra di loro e per le rime di Saba visualizzate con la proiezione luminosa in facciata ed espresse in più lingue, l’evento è in linea con le più avanzate istanze dell’arte contemporanea.
Inoltre il concept dell’evento, attraverso la visualizzazione luminosa e l’interpretazione vocale in diretta dei versi del poeta, espressi in più lingue, sottolinea la vocazione multiculturale di Trieste, che certamente non mancherà di attirare il pubblico.
L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Trieste ela Media partnership de Il Piccolo/Gedi Gruppo Editoriale ed è sostenuto dal Circolo della Stampa di Trieste, Rotary Club Trieste Alto Adriatico.
Articolo realizzato a cura di Redazione Cultura