“Philadelphia” è un film del 1993 diretto da Jonathan Demme. Tratta il delicato tema dell’AIDS, malattia che raggiunse il culmine della sua drammaticità negli anni novanta. Trae vaga ispirazione da vicende accadute anni prima a Boston.[1)[2) Fu una delle prime grandi produzioni cinematografiche a trattare in maniera esplicita il tema dell’AIDS.
Per il ruolo del protagonista Andrew Beckett, poi affidato a Tom Hanks, furono interpellati anche Daniel Day-Lewis, Michael Keaton e Andy García.
Il personaggio di Andrew Beckett è al 49º posto tra gli eroi nella lista dell’American Film Institute Top 100 Heroes and Villains.
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“Philadelphia“
Età consigliata: Adatto per 12 anni e più
Dimensioni del collo: 17 x 13.4 x 1.2 cm; 60 grammi
Regista: Jonathan Demme
Soggetto Ron Nyswaner
Interpreti e personaggi
Tom Hanks: Andrew “Andy” Beckett
Denzel Washington: Joseph “Joe” Miller
Jason Robards: Charles Wheeler
Mary Steenburgen: Belinda Conine
Antonio Banderas: Miguel Alvarez
Ron Vawter: Bob Seidman
Robert Ridgely: Walter Kenton
Charles Napier: giudice Garnett
Lisa Summerour: Lisa Miller
Obba Babatundé: avv. Jerome Green
André B. Blake: ragazzo in farmacia
Robert W. Castle: Budd Beckett
Daniel Chapman:
Roger Corman: sig. Laird
Ann Dowd: Jill Beckett
David Drake: Bruno
Formato supporto: 4K
Tempo di esecuzione: 2 ore e 5 minuti
Studio: Sony Pictures Home Entertainment
ASIN: B07HM7TZNP
Paese di origine: Germania
Numero di dischi: 2
Trama
Philadelphia. Andrew Beckett e Joseph Miller sono due avvocati: il primo è un brillante e preparato associato benvoluto dai soci di uno tra, più prestigiosi studi legali cittadini, il Wyant & Wheeler; il secondo si arrabatta con piccole cause di risarcimento danni, che non gli consentono particolari sbocchi di carriera. Andy è gay e convive da anni col suo compagno Miguel; Joe è sposato con Lisa e ha da poco avuto una bambina, Larice.
I due, che si conoscono solo di fama, si fronteggiano in tribunale nella causa relativa all’impresa di ristrutturazione Kendall, che vede prevalere Andy. Quella stessa sera, soci dello studio legale affidano ad Andy il patrocinio della società Highline nell’importante causa contro la Sander System. Durante l’incontro però uno dei soci nota una papula di sarcoma di Kaposi sulla fronte di Andy e, memore di un caso precedente, riconosce la lesione come segno dell’AIDS.
Nei giorni successivi Andy si impegna strenuamente nella causa, nonostante le sue condizioni di salute incomincino a peggiorare e gli sia sempre più difficile nascondere le lesioni cutanee causate dall’AIDS, ma, soci, non tollerando la presenza nel loro studio di un omosessuale, per di più affetto da una malattia all’epoca mortale e inguaribile, simulano un licenziamento per giusta causa.
Andy comprende la reale ragione del suo licenziamento e decide di citare in giudizio, suoi ex datori di lavoro per discriminazione, con l’appoggio della sua famiglia, che ha accettato la sua omosessualità e la sua malattia. Dopo che ben nove avvocati gli negano il patrocinio, si rivolge a Joe Miller che, inizialmente riluttante, accetta il caso, sfidando, pregiudizi sociali e suoi personali nei confronti dei gay e dell’AIDS.
Durante la fase finale del processo, Andy ha un grave malore. Ricoverato in fin di vita, circondato dall’affetto dei suoi familiari e di Miguel, muore pochi giorni dopo il verdetto di primo grado, che gli riconosce la discriminazione e un risarcimento per danni di quattro milioni e mezzo di dollari, premiando anche il lavoro del suo collega e ormai amico Joe.
Philadelphia (film). (6 ottobre 2021). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 17 ottobre 2021, 15:46 da//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Philadelphia_(film)&oldid=123337201.