Magic Carpets (2017-2022) nasce da un’idea di Benedetta Carpi De Resmini, curatrice dell’iniziativa per Latitudo-Art Projects.
Il progetto è sviluppato grazie a una rete di tredici partner europei: Austria, Croazia, Georgia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Serbia.
Obiettivo degli organizzatori è incrementare il dialogo tra i diversi paesi del network attraverso un programma di residenze artistiche e di mostre che coinvolge artisti internazionali impegnati sui temi di identità, territorio e comunità.
A Yves Mettler e Patricia Geraldes, i due artisti invitati per questa seconda edizione, è stato chiesto di lavorare sul processo di trasformazione che sta interessando i quartieri romani Laurentino 38 e Corviale, e di interpretare, ognuno con i propri strumenti artistici, quel cambiamento in corso che sulla spinta di nuove forme di partecipazione comunitaria coinvolge identità urbanistica e tessuto sociale.
Attraverso laboratori che hanno animato Corviale e Laurentino 38 nei mesi di marzo e aprile, i due artisti hanno coinvolto i residenti e le associazioni attive nei due quartieri, affiancati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma che, dal 17 giugno, ospiterà nei suoi spazi di Via di Ripetta la mostra conclusiva Flowing Cities.
Per la mostra all’Accademia di Belle Arti di Roma, Yves Mettler presenterà un’opera video a due canali, che verrà proiettata nella Sala Colleoni, e che è frutto della ricerca dell’artista al Laurentino 38.
Sulle pareti della sala sarà visibile un racconto che l’artista ha approntato durante i laboratori con i ragazzi del quartiere: poster, fotografie e fumetti concorreranno a raccontare l’intricato mondo del Laurentino.
Patricia Geraldes presenterà i diari realizzati con gli abitanti del Corviale: fotografie, ricordi, collage, disegni andranno a comporre visioni diverse e contrastanti del quartiere.
Nella piazza centrale, Piazza Ferro di Cavallo, l’artista presenterà una scultura improntata sull’idea di ripristinare un equilibrio virtuoso tra uomo e ambiente: l’opera site specific sarà infatti una struttura composta da rami su cui saranno incise memorie ed emozioni carpite durante il lavoro a Corviale.
Negli spazi adiacenti alla Sala Colleoni, un racconto visivo delle residenze dei due artisti, tramite fotografie del loro periodo di studio e di lavoro a Roma realizzate dal fotografo Luis Do Rosario.
Scatti eseguiti seguendo l’artista durante la quotidianità della residenza, tra i suoi libri, i suoi oggetti, le sue ricerche, come osservatore invisibile, con l’abilità che Luis ha di rivelare l’artista stesso meglio di qualsiasi descrizione analitica.
dal 17 al 22 giugno 2019
Inaugurazione lunedì 17 giugno ore 18:30
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
Sala Colleoni – Via di Ripetta 222, Roma
Articolo realizzato a cura di Redazione Cultura