Siamo agli inizi degli anni Novanta.
La Tour Eiffel, costruita da poco, è già diventata ilsimbolo di Parigi e viene usata perfino nella pubblicità della “Compagnia Internazionale dei Vagoni Letto e dei Grandi Espressi Europei” che gestisce, tra gli altri, l’Orient Express.
In questo caso, però, la pubblicità è per i “treni- club” Paigi-Londra (“et vice-versa”) che comprendono solo vagoni-salone e vagoni-ristorante.
A Calais, i viaggiatori si imbarcano su un traghetto (“traversata media 70 minuti”), per riprendere poi il treno a Dover, sull’altra sponda della Manica.
I ferry boats verranno solo più tardi.