Siamo nel 1935. Emma Gramatica, benché sessantenne, non è ancora confinata in quei ruoli di vecchietta che porterà sul palcoscenico e sullo schermo negli anni Quaranta.
Nel Teatro, non ancora sconfitto dal cinema, resta una delle protagoniste e, al tempo stesso, una delle attrici “di cassetta”.
Passerà alla storia, a differenza del dramma di “Caterina de’ Medici” destinato a cadere nell’oblio.
(Più fortunato, invece, l’autore Rino Alessi, la cui memoria rimane viva sia per la sua attività di scrittore, sia per quella di giornalista e di direttore del “Piccolo” di Trieste).
(Civica Raccolta Bertarelli, Milano)
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Caterina de’ Medici
4 atti di Rino Alessi