Con tanto di dedica al marchese Cambiaso (di cui non si precisano i meriti), le musiche del ballo Excelsior arrivano sui leggii dei pianoforti, dove occuperanno per decenni un posto d’onore accanto alle “Onde del Danubio” o alla “preghiera di una vergine”. è l’epoca in cui milioni di ragazze europee trascorrono ore ed ore chine sulla tastiera. Ma i posteri, malvagi, le dimenticheranno tutte. Ricorderanno invece alcuni loro contemporanei – per esempio Debussy, Ravel, Stravinskij e Richard Strauss – che magari, da ragazzi, avevano trovato in famiglia ben scarsi incoraggiamenti allo studio della musica.
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