Dall’invezione della lampadina elettrica sono trascorsi quasi vent’anni ma, per parecchio tempo, si è andati avanti con il modello originale di Edison in cui l’elemento illuminante era costituito da un sottile filo di carbonio, racchiuso sotto vuoto in un bulbo di vetro.
Il filamento metallico è una grossa innovazione, e la ditta “Watt” di Vienna ha ragione di promettere il “75% di risparmio del consumo”: anche sul consumo delle lampadine che, grazie al filamento metallico, hanno conquistato una durata assai maggiore.
Ma il manifesto incuriosisce soprattutto per il tentativo di utilizzare gli ingredienti del “floreale” nella pubblicità di un prodotto della tecnologia.
E bisogna riconoscere che l’abbinamento tra la ragazza nuda, la quadriga e la lampadina della ditta “Watt”, qualche effetto riesce a farlo.