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Novecento, il film di Bernardo Bertolucci

Novecento, il film di Bernardo Bertolucci

“Novecento” è un film del 1976 diretto da Bernardo Bertolucci. Dramma storico ambientato in Emilia, regione natale del regista, assembla un cast internazionale, raccontando le vite e l’amicizia di due uomini, il possidente terriero Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro) e il contadino Olmo Dalcò (Gerard Depardieu), all’interno dei conflitti sociali e politici tra fascismo e comunismo che ebbero luogo in Italia nella prima metà del XX secolo.

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“Novecento”
Attori: Robert De Niro, Gerard Depardieu, Donald Sutherland, Burt Lancaster, Alida Valli, Dominique Sanda, Sterling Hayden, Stefania Sandrelli, Werner Bruhns, Laura Betti, Ellen Schwiers, Anna Henkel, Romolo Valli, Stefania Casini,…
Regista: Bernardo Bertolucci
Formato: PAL, Importazione, Adulto
Audio: Sconosciuto (PCM)
Lingua: Italiano
Sottotitoli: Inglese
Sottotitoli per non udenti: Inglese
Regione: Regione B (Maggiori informazioni su Formati Blu-ray.)
Formato immagine: 1.78:1
Numero di dischi: 2
Studio: Eureka
Data versione DVD: 18 apr. 2016
Durata: 317 minuti

TRAMA
In un paese della Bassa Emiliana nascono, agli albori del ‘900, Alfredo Berlinghieri e Olmo Dalcò: il primo, futuro erede dei beni terrieri di famiglia, nonostante i privilegi di casta si attacca al secondo, figlio di una contadina e di padre ignoto. L’amicizia dura, nonostante le vicende familiari e sociali di mezzo secolo traccino un solco sempre più profondo fra padroni e braccianti. Olmo si unisce alla maestrina Anita, fervente politicante rossa che muore generandogli una figlia; e fugge dal paese dopo gesti di opposizione alle squadracce fasciste che lo porterebbero certamente alla morte o all’ergastolo. Alfredo, dopo il suicidio del nonno e la morte del padre, diviene padrone; sposa Ada, dolce e stravagante, che lo abbandona quando s’avvede che il marito è inesorabilmente divenuto un classico padrone-tiranno. Ma la colpa maggiore del Berlinghieri è stata quella di non avere allontanato a tempo il fattore ingaggiato dal padre, certo Attila, fascista e cinico arrivista, tra l’altro amante di Regina, cugina di Alfredo. Nel ’45, in coincidenza con la Liberazione, Olmo ritorna e guida i contadini nella rivolta contro la famiglia dell’amico: Attila viene ucciso; Regina rapata; Alfredo condannato simbolicamente a morte. Quando giungono i rappresentanti del C.N.L. i contadini consegnano le armi. Alfredo e Olmo invecchieranno bisticciando amichevolmente.

Articolo realizzato a cura di Redazione Cultura

Novecento, il film di Bernardo Bertolucci