Prende il via la 44a edizione di Pergine Festival, che continua l’indagine sullo spazio urbano e sul concetto di comunità, questa volta nelle sue relazioni con il mondo.
Inaugura il gioco urbano Ti voglio un bene pubblico, di Elisabetta Consonni, vincitore del Bando Creazione urbana Contemporanea 2019, nuova produzione del festival.
A seguire Still Night di Berlin, Nevada, T.I.N.A. (There Is No Alternative), lavoro della giovane danzatrice e coreografa Giselda Ranieri, e la performance firmata dal trio Berlanda/Jasinska/Sowa, Étouffe, entrambe selezionate dal Festival attraverso il bando Supernova, un nuovo strumento di scouting dedicato ad artisti italiani.
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Nel cuore del centro storico di Pergine, in Piazza Fruet, nasce Derive Urbane, spazio temporaneo estivo e punto d’incontro del pubblico del Festival, che mira a reinventare ed abitare lo spazio urbano attraverso un calendario di eventi gratuiti ed accessibili: interventi artistici, momenti di approfondimento, performances, concerti e dj-set.
Il 28 giugno inaugurano la piazza Ananasi con gli Hot Mustache. L’arredo urbano è stato curato dai giovani ingegneri dell’associazione Acropoli.
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Articolo realizzato a cura di Redazione Cultura