Il 4 Marzo del 1943, a Bologna, nasceva il grande cantante Lucio Dalla.
Veniva da una formazione musicale jazzistica (suonava il pianoforte e con grande abilità anche il sax ed il clarinetto), iniziò la sua carriera nella “Rheno Dixieland Band” suonando con Pupi Avati (che divenne poi regista) e con la quale vinse il primo Festival Europeo del Jazz, ad Antibes.
Divenuto un virtuoso del clarinetto, ebbe in seguito occasione di suonare con grandi del Jazz mondiale come Chet Baker, Bud Powell, Charles Mingus ed Eric Dolphy, Iniziò l’attività di cantante negli anni ’60, con i “Flippers”, che furono anche il gruppo di supporto di Edoardo Vianello, ma durante il Cantagiro del 1963, Gino Paoli lo convinse ad intraprendere la carriera da solista e nel 1964 Lucio Dalla incise il suo primo singolo come leader, scrivendo le musiche.
Fu personaggio molto stravagante ed anticonvenzionale.
Partecipò al Festival di Sanremo in diverse edizioni e da lì, grazie alla sua originalità ed alle sue particolari doti canore, iniziò il suo successo nazionale.
Nei primi anni ’70 per i testi chiese la collaborazione al poeta bolognese Roberto Roversi, e pubblicò tre long playing considerati fondamentali per la sua carriera.
Nella maturità del suo percorso fu anche paroliere ed autore dei suoi testi affermandosi come uno tra i più innovativi cantautori italiani e donando alle sue composizioni un rapporto tra testi e ricerca qualitativa musicale tra i più significativi di tutta la storia cantautoriale italiana.
Morì nel 2012, a Montreaux, in Svizzera, a 69 anni.
Questa è una mia opera realizzata a seppia in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa