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Ricordo di un grande fumettista italiano: Hugo Pratt

Ricordo di un grande fumettista italiano: Hugo Pratt

Il 15 Giugno del 1927, a Rimini, nasceva il fumettista, disegnatore e scrittore Hugo Pratt.
Il suo vero nome era Ugo Eugenio Prat ed esordi nel mondo del fumetto nel 1943.

Alla fine della 2a guerra mondiale fu tra i fondatori della rivista “Albo Uragano” che nel 1947 prese il nome di “Asso di Picche – Comics” (dal nome del suo personaggio di spicco Asso di Picche, che era un eroe mascherato).
La rivista attirò molti nuovi talenti ed ebbe molto successo anche in Argentina, dove, invitato dalla “Editorial Abril” vi si trasferì per tredici anni.
Proprio a Buenos Aires iniziò a creare vari personaggi che lo portarono subito all’attenzione della critica e del pubblico.
Insegnò anche disegno alla “Escuela Panamericana de Arte in Brasile e frequentando con ripetuti viaggi l’Amazzonia ed il Mato Grosso, creò il suo primo fumetto completo: “Anna nella giungla”.
Proseguì l’insegnamento anche a Buenos Aires e creò nuovi romanzi a fumetti.
Nel 1959 tornò in Europa, a Londra, dove disegnò storie di guerra, poi partì per gli Stati Uniti e quindi tornò in Sud America.
Nel 1962 tornò in Italia, collaborando con “Il Corriere dei Piccoli”, creando riduzioni a fumetti anche di famosi romanzi per ragazzi come “L’Isola del Tesoro”.
Nel 1967 fu tra i fondatori della rivista “Sgt.
Kirk” dove pubblicò “Una ballata del mare saltato”, la prima avventura del suo personaggio più famoso: Corto Maltese, grazie al quale raggiunse una notorietà internazionale.
Pratt, oltre alla serie “Corto Maltese”, fu autore di altre serie d’avventura, scrisse anche romanzi d’avventura e nel 1984 andò a vivere in Svizzera, dove morì a Losanna per cancro nel 1995.
Vinse vari prestigiosi premi internazionali per il fumetto e nel 2005, a dieci anni dalla morte, gli fu assegnato il Premio Eisner, uno dei più prestigiosi riconoscimenti statunitensi relativi al mondo dei fumetti.

Questa mia opera a carboncino è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa