Il 9 Febbraio del 2021, a Tampa Bay, in Florida (U.S.A.) moriva il grande pianista, tastierista e compositore Jazz Chick Corea.
Era nato nel 1941 a Chelsea, nel Massachusetts, ed era di origini italiane (i nonni paterni erano emigrati da Albi, in provincia di Catanzaro, ed i nonni materni emigrati da Messina). Iniziò a suonare negli anni ’60 ed il suo primo disco da leader è del 1966, inciso con “mostri sacri del Jazz” come Woody Shaw alla tromba e Steve Swallow al contrabbasso. Ebbe subito successo per il suo grande talento e la sua particolarità ed alla fine degli anni ’60 fu ingaggiato da Miles Davis e visse le prime esperienze elettroniche con il Piano Fender Rhodes, facendo proprie le prime ricerche in ambito “Jazz Rock”. Tra il 1970 e 1971 ebbe anche esperienze d’avanguardia, con il gruppo “Circle”, insieme ad Anthony Braxton, Dave Holland e Barry Altschul, ma dal 1972 fondando il gruppo “Return to Forever” si dedicò al suo interesse per la fusione tra Jazz e Rock (ma anche con influenze “Latin”) inserendo l’uso dei sintetizzatori, del moog e del minimoog.
Riuscì a creare un proprio stile originale e molte furono le sue produzioni discografiche, vissute anche in collaborazione con alcuni tra i più grandi musicisti di fama mondiale come Miles Davis, Gary Burton, Herbie Hancock, Keith Jarrett, McCoy Tyner, Michael Brecher, Stanley Clarke, Joe Henderson, Freddie Hubbard e molti altri. Raggiunse presto il grande successo internazionale e durante la sua carriera vinse ben 22 “Grammy Award”. In Italia, nel 1993, vinse anche la Targa del “Premio Tenco” per la canzone “Sicily” interpretata da Pino Daniele. Viene considerato uno dei più grandi pianisti Jazz ed uno dei più virtuosi ed influenti utilizzatori delle tastiere elettroniche, in special modo il “Fender Rhodes”.
Questa mia opera a sanguigna è in suo omaggio e memoria..
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa
