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Storia dell'Editoria: “Sapere - Quindicinale di divulgazione”

Storia dell’Editoria: “Sapere – Quindicinale di divulgazione”

Sapere è una rivista italiana di divulgazione scientifica. La sua data di nascita, gennaio 1935, ne fa la prima in ordine di tempo nel panorama editoriale del Paese. Originariamente edita dal milanese Ulrico Hoepli, è dal 1968 una testata dell’editore Dedalo di Bari che lo pubblica a cadenza bimestrale.

Fondazione

Dopo la morte del primo editore, l’italo-svizzero Ulrico Hoepli (Milano, 24 gennaio 1935), avvenuta poco dopo la pubblicazione del primo fascicolo, la rivista Sapere, assieme alla casa editrice e alla famosa libreria di Milano, passa nelle mani del nipote Carlo. La prima sede della rivista è a Roma, dove vive il direttore esecutivo, Raffaele Contu, affiancato da un direttorio composto da due fisiologi e un ingegnere: Ernesto Bertarelli, Carlo Foà e Raffaele Leonardi.
Del primo numero si stampano circa 100.000 copie “diffuse in tutto il Regno e nelle colonie”. Sin dall’inizio, la rivista pubblica articoli di divulgazione e attualità scientifica in fisica e biologia, presentando ricerche di base e applicate. Tra gli autori di Sapere spiccano importanti nomi, come quello di Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Edoardo Amaldi, Bruno de Finetti.

“Sapere” oggi

Nel gennaio 2014, alla vigilia dell’ottantesimo anniversario della rivista, Claudia Coga, figlia di Raimondo Coga, nuovo direttore responsabile della testata, intraprende un progetto di rilancio e di rinnovamento della rivista, attraverso una ristrutturazione delle sezioni interne e una nuova veste grafica.
L’attuale direttore di Sapere è il chimico Nicola Armaroli. Il comitato editoriale è composto dai fisici Tommaso Castellani e Elena Ioli, e dal chimico Massimo Trotta.
saperescienza.it

Sapere (rivista). (19 maggio 2020). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 20 febbraio 2021, 18:02 da//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sapere_(rivista)&oldid=113111976.