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Storie di donne pioniere della scienza su Google Arts & Culture

Storie di donne pioniere della Scienza su Google Arts & Culture

I molteplici contributi che le donne hanno dato al mondo della scienza sono una parte innegabile della storia del progresso scientifico dell’umanità. E mentre sempre più sforzi vengono fatti per garantire che queste eroine ricevano il credito e il riconoscimento che spetta loro, molti dei volti femminili dietro le invenzioni che hanno plasmato tutti noi rimangono nascosti. Ecco perché in occasione della “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza” che festeggiamo oggi, annunciamo un’esperienza completamente nuova all’interno dell’hub Women in Culture di Google Arts & Culture. Vi invitiamo a iniziare la vostra esplorazione presentandovi cinque donne del passato e del presente attive nella scienza e che non potete non conoscere: 

La prima programmatrice del mondo 
Ada Lovelace è conosciuta come la prima programmatrice della storia. Tuttavia, ci sarebbe voluto un po’ di tempo perché Ada fosse riconosciuta come il genio che era, dal momento che la programmazione dei computer non è entrata nel mainstream per molti anni a venire. Oggi Ada Lovelace è riconosciuta per il suo lavoro come pioniera nel campo della programmazione dei computer, e fino ad oggi con un linguaggio ufficiale ANSI e ISO Standard chiamato Ada. 

La prima donna scienziata a ricevere un dottorato di ricerca in India 
L’area di interesse di Asima Chatterjee era la chimica organica e nel corso della sua carriera ottenne molti riconoscimenti, tra cui il dottorato in scienze dell’Università di Calcutta nel 1944, e la vittoria del più prestigioso premio scientifico indiano nel 1961 – il premio Shanti Swarup Bhatnagar – per i suoi risultati nella fitomedicina. Solo 14 anni dopo un’altra donna avrebbe ricevuto di nuovo il premio. 

La prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia 
Nel 1964 l’astrofisica italiana Margherita Hack fu nominata professore ordinario di astronomia all’Università di Trieste, nonché direttore dell’Osservatorio Astronomico di Trieste – diventando la prima donna in Italia a ricoprire tale posizione in questo campo. 

La prima donna afroamericana a viaggiare nello spazio
L’astronauta, ingegnere e medico della NASA Mae C. Jemison è stata la prima donna afroamericana a viaggiare nello spazio. È stata membro dell’equipaggio dello Space Shuttle Endeavour della NASA nel 1992, e ha condotto esperimenti sull’assenza di peso e sulla cinetosi nello spazio. 

La prima donna ingegnere aeronautico del mondo 
Elsie MacGill fu la prima donna a conseguire una laurea in ingegneria aeronautica (Toronto, 1929). Anche mentre combatteva contro le sfide – sia personali che professionali – ha accumulato una lista unica di altre “prime volte”: la prima donna canadese ad ottenere una laurea in ingegneria elettrica (Toronto, 1927), la prima donna a progettare un aereo e la prima donna ad essere accettata nell’Engineering Institute of Canada. 

Lasciatevi ispirare da molte altre donne e ragazze nella scienza all’interno dell’hub Women in Culture e navigate oltre per esplorare altri campi oltre la scienza in cui le donne pioniere hanno avuto un impatto; dai diritti civili allo sport, dalle arti alla moda e molto altro su Google Arts&Culture e sulla nostra App per iOS e Android. P.S. Se conoscete una donna nella scienza, oggi è il giorno giusto per celebrarla – anche se ogni giorno dovrebbe offrire l’opportunità di apprezzare ed evidenziare i risultati delle donne sul posto di lavoro e oltre. Andate anche a scoprire il progetto #IamRemarkable per farvi ispirare e trovare modi su come far sentire la loro voce. 

Scritto da: Luisella Mazza, Head of Global programs and operations, Google Arts & Culture

Immagine in evidenza: Margherita Hack