TYME, acronimo di Thank You Mother Etna, è la sintesi di un percorso di riconoscenza e di restituzione alla Madre Terra ma è anche, e soprattutto, una storia di incontri: quello tra i produttori di vino Alberto e Diego Cusumano con l’artista Paolo Troilo che condividono, da una parte un amore intimo e profondo per la madre di tutti i vulcani e contemporaneamente il desiderio di rendere la natura e i suoi territori più selvaggi e affascinanti accessibili a tutti.
Il punto di arrivo sono nove opere su carta, realizzate en plein air tra le pendici e i crateri del vulcano attivo più alto d’Europa. È la prima volta che l’artista, che fino a quel momento aveva dipinto quasi esclusivamente in bianco e nero, realizza un progetto interamente a colori. Le sue dita si immergono nel nero pece, e poi nei carmini, nei bianchi e ancora nei blu per reinventare sulla carta le ceneri, la lava e le rocce vulcaniche, rigenerando a nuova vita la madre terra etnea.
“Tu non puoi immaginare” sono le parole che Diego Cusumano utilizzò per raccontare la magnificenza dell’Etna a Paolo Troilo, innescando, come una scintilla, il desiderio artistico del pittore tarantino.
“Sono un pittore ripiegato sulle visioni delle intime emozioni. Questa apertura verso un luogo sfacciato e gigante era una scossa nuova. Tyme nasce dalla condivisione di un amore intimo e profondo per una figlia della natura che diventa madre – spiega Paolo Troilo. – Madre di frutti preziosi come il vino rosso, macchie verdi e betulle bianche spremute sulla carta e sulla tela”.
Il 21 novembre le 9 opere realizzate da Troilo saranno battute all’asta in collaborazione con Christie’s, nel Salone dei Tessuti di Milano. Il ricavato è destinato a Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa, completamente gratuito, per bambini e ragazzi affetti da malattie gravi e croniche. L’obiettivo della collaborazione è di finanziare le iniziative promosse dall’associazione e, tra queste, l’acquisto di una carrozzina da trekking che permetta a questi giovani di partecipare ad attività ricreative nella natura di Oasi Dynamo. L’antefatto di questa determinazione è ancora una volta un incontro, quello di Diego Cusumano con un bambino rimasto a guardare, impotente, i compagni di scuola risalire la vetta dell’Etna: senza una carrozzina specificamente studiata per il trekking non poteva visitare quei terreni sconnessi.
per informazioni: altamora.it/it/tyme/; tyme@cusumano.it