Dal 18 maggio al 2 giugno si terrà il primo festival itinerante degli Etruschi, un vero e proprio festival e un grande evento di rievocazione storica, dal nome “Tyrrhenikà: Etruscan Heritage Route”.
L’idea è quella di un percorso attraverso l’Etruria in collaborazione con alcune città rappresentative del popolo etrusco e già inserite nel videogioco di “Mi Rasna – Io sono etrusco” realizzato da E.G.A. Entertainment Game Apps.
Il festival si concluderà il 2 giugno presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
18 maggio – 2 giugno 2019
Tyrrhenikà: Etruscan Heritage Route
PROGRAMMA
SABATO 27 APRILE: VOLTERRA
Inaugurazione dell’iniziativa
Al mattino presentazione ufficiale del progetto Tyrrhenikà.
Sfilata storica nel centro fino al Museo Guarnacci, con visita teatralizzata.
Nel pomeriggio, rappresentazione del rito religioso presso l’Acropoli.
SABATO 18 MAGGIO: VETULONIA, ROSELLE, POPULONIA
A nord delle terre dell’Etruria
Ore 10.00 Presso l’Area Archeologica Nazionale di Vetulonia, al tumulo della Pietrera, si potrà incontrare Aule Feluske, guerriero etrusco di VII secolo. Sarà lui – con l’ausilio di altri armati – a raccontarci l’evoluzione dell’esercito dei Tirreni.
Ore 11.00 Al Museo Isidoro Falchi di Vetulonia si terranno un laboratorio didattico (prenotazione obbligatoria) e una visita guidata teatralizzata.
Ore 12.00 Passando per l’Area Archeologica di Roselle, Velthur Tulumne e i suoi operai ci racconteranno, in una visita guidata, come furono costruite le mura di Roselle.
Ore 15.00 Presso l’Area Archeologica Nazionale di Roselle si terrà un laboratorio didattico (con prenotazione obbligatoria) chiamato “Edificare nell’antica Etruria: tecniche di costruzione civili”.
Ore 16.00 All’interno della lucumonia di Pupluna, nel Parco Archeologico di Populonia e Baratti, sarà il Re ad accoglierci all’interno della sua dimora – la Casa del Re, appunto – con didattiche sull’epoca villanoviana, la tessitura e degustazioni di vino.
DOMENICA 19 MAGGIO: CHIUSI, AREZZO, CORTONA
Si discende la penisola
Al mattino, presso il Museo Archeologico Nazionale di Chiusi, si terrà una rappresentazione della “Galatomachia” (combattimento con i Galli) seguendo l’iconografia del sarcofago di Laris Sentinate Larcna con spiegazione storica delle guerre contro i Galli e la ricostruzione della figura del Re Porsenna con intervista al personaggio.
Sempre al mattino, la ricostruzione storica si concentrerà sull’evoluzione della scrittura etrusca e sul suo uso in ambito religioso. Seguirà poi la rappresentazione di una cerimonia oracolare all’interno del Museo Nazionale Archeologico G. Cilnio Mecenate di Arezzo.
Al pomeriggio, presso il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, “scribi” etruschi ricostruiranno la Tabula Cortonensis spiegando l’evoluzione della scrittura etrusca.
SABATO 25 MAGGIO: VEIO
Verso l’Etruria meridionale
Il fine settimana si apre con un evento all’interno del Santuario di Minerva di Portonaccio a Veio che, per l’occasione, riprende vita con sacerdoti e mercanti che ripopoleranno il luogo sacro tra riti e commercio.
Inoltre, i protagonisti racconteranno la vita al tempo degli Etruschi con focus sulla religione organizzando delle “Etruschiadi” per i bambini.
DOMENICA 26 MAGGIO: CERVETERI
La domenica nella lucumonia di Caere
All’interno del Museo Nazionale Archeologico Cerite riprende vita l’atelier di un ceramista visitabile con visite guidate teatralizzate fra i reperti archeologi cui seguirà una degustazione di vini locali.
SABATO 1 GIUGNO: ORVIETO, PERUGIA
Il fine settimana si apre con le due lucumonie umbre
Al mattino, presso il Tempio del Belvedere, si celebra un rito, cui seguiranno, al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, visite guidate teatralizzate.
Durante il pomeriggio si parte alla volta del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria a Perugia dove si potrà assistere a una ricostruzione del corteo rappresentato sul Sarcofago Sperandio. A seguire iniziative didattiche sulla religione etrusca.
DOMENICA 2 GIUGNO: TYRRENIKÀ; ETRUSCAN HERITAGE FESTIVAL, ROMA
A “Romarché. Parla l’archeologia” per il gran finale
Gran chiusura dell’iniziativa al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, con il Festival dell’Eredità Etrusca, nell’ambito della X edizione della manifestazione culturale Romarché. Parla l’archeologia, organizzata dalla Fondazione Dià Cultura. In questo contesto vivacissimo – caratterizzato da stand dedicati all’editoria archeologica, presentazioni di libri, tavole rotonde, filmati a tema e laboratori – sarà possibile visitare evocativi allestimenti scenici all’interno del museo, partecipare a iniziative didattiche e laboratoriali per bambini, osservare da vicino un simposio etrusco allietato da musiche, scrutare i sacerdoti mentre compiono il rito dell’aruspicina, ammirare la realizzazione di ceramiche dipinte e degustare vini e cibi antichi.
Grazie al progetto Tyrrenikà, E.G.A. intende tracciare un ulteriore percorso di collaborazione con musei e parchi archeologici etruschi e dare così la possibilità al grande pubblico di osservare in maniera diretta ed esperienziale quella che era la vita degli Etruschi nelle sue diverse sfumature. Inoltre, grazie all’utilizzo della rievocazione storica, espediente narrativo molto apprezzato ed efficace, il pubblico potrà assistere a eventi storici e incontrare personaggi che si sono resi protagonisti della stagione etrusca della nostra storia.
Anche per i più piccoli saranno organizzati tavoli e laboratori didattici coinvolgenti per approfondire alcune tematiche al fine di apprenderne al meglio i contenuti.