Il cinema che ci racconta le innumerevoli applicazioni delle interazioni uomo-macchina che sfidano la contemporaneità.
Un progetto che va a scavare sul senso di cosa voglia dire essere umano.
Tematiche già trattate da Isaac Asimov che ritornano a riprova che stiamo ragionando intorno a questioni universali, che non dipendono solo dalla scienza ma che hanno a che fare con la nostra natura umana e la nostra sfera etica e morale.
Non è un caso che i film qui proposti hanno tutti una componente psicologica che porta gli spettatori a porsi domande continue sui limiti e fragilità profondamente umane.
Partendo dal cinema muto: Il Golem (1915), passando da L’Uomo meccanico del 1921 e da Metropolis di Fritz Lang, offriamo una panoramica di pellicole che trattano di robot, intelligenza artificiale, cyborg, voci sintetizzate.
Grandi classici per stimolare curiosità e sollecitazioni per riflettere su cosa siamo, cosa saremo, dove andremo.
Dibattiti tra meravigliose potenzialità e grandi responsabilità.
PROGRAMMA
domenica 13 ottobre, ore 20
Presentazione della rassegna a cura di Lorenzo Vitalone e Luca Maria Baldini
a seguire proiezione in collaborazione con la Cineteca di Bologna L’Uomo Meccanico di André Deed (muto, Francia, 1921) 46′. Sonorizzazione live a cura di Luca Maria Baldini
lunedì 14 ottobre, ore 20
AVATAR
di James Cameron con Sam Worthington, Sigurney Weaver, Stephen Lang
(2009, USA, 161′) v.o. sott. it
Gli Avatar sono degli ibridi creati geneticamente unendo il DNA dei nativi di Pandora sulla terra. È una storia futuristica ambientata su un pianeta tra duecento anni. Il film è sicuramente la creazione più intensa e convincente di un mondo fantastico. Cameron racconta un mondo alla rovescia in cui l’alieno e il diverso sono dentro di noi, si scambiano fino a confondersi.
martedì 15 ottobre, ore 20
L’UOMO BICENTENARIO
di Chris Columbus con Robin Williams, Sam Neill, Wendy
Crewson (1999, USA, 132′) v.o. sott.it
Basato sull’omonimo racconto di Isaac Asimov e sul suo romanzo Robot NDR-113 scritto con Robert Silverberg. Andrew è un robot positronico che trova nella realtà moderna un grande parallelismo con gli automi umanoidi, cioè robot con caratteristiche simili a quelle umane. Grazie alla sua intelligenza riuscirà a trasformarsi in un androide arrivando ad elaborare processi cognitivi e di apprendimento simili a quelli dell’uomo fino a provare sentimenti umani e capendone i significati. Una crisi di coscienza e di solitudine lo porterà a liberarsi dai suoi creatori. “Come robot avrei potuto vivere per sempre, ma dico a tutti voi oggi, che preferisco morire come uomo che vivere per tutta l’eternità come macchina. È stato l ‘elemento propulsivo di tutta la mia esistenza e devo riuscire ad ottenerlo se voglio vivere o morire con dignità”
mercoledì 16 ottobre
ore 19
IO, ROBOT
di Alex Proyas, con Will Smith, Bridget Moynahan, Fiona Hogan (2004, USA,
115′)
“Un robot non può recare danno all’umanità né può permettere che a causa del proprio marcato intervento l’umanità riceva danno”. Un film ispirato all’antologia Io, Robot di Isaac Asimov in cui vengono descritte le tre leggi della Robotica che regolano il rapporto tra uomini e robot. Nella Chicago del 2035, i robot sono articoli domestici che fanno ormai parte della vita quotidiana di ogni cittadino. L’armonia in cui vivono si rivelerà sempre più fragile. Un film dove l’evoluzione dell’intelligenza artificiale è raccontata da uomini, robot e un cervello positronico centrale in grado di manipolare la serie robotica NS-5 rendendola una minaccia per l’umanità.
ore 21
IO E CATERINA
di Alberto Sordi con Alberto Sordi, Catherine Spaak, Edwige Fenech (IT,
1980, 105′)
Nell’Italia degli anni ’80 s’ ipotizzava quale potesse essere nella casa del futuro il ruolo del robot e della robotica. Un uomo d’affari acquista negli Stati Uniti una sorta di gheisha destinata alle faccende domestiche, il robot Caterina, dall’insospettabile lato umano. Di fronte alle conquiste femminili del professionista la “macchina” dimostra di provare sentimenti come gelosia, rabbia e ira. All’epoca il film non fu capito dalla critica.
giovedì 17 ottobre
ore 19
GUIDA GALATTICA PER AUTOSTOPPISTI
di Garth Jennings, con Artin Reeman, Sam
Rockwell,
John Malkovich (USA, Regno Unito, 2005, 110′)
Tratto da un fortunato libro di Douglas Adams questa bizzarra space-comedy già negli anni ’80 fu soggetto di una serie TV. Una mattina Arthur Dent scopre che un bulldozer sta per abbattere la sua casa, che il suo miglior amico è in realtà un extraterrestre in missione e che la Terra sta per essere distrutta: l’unica speranza è fuggire prima che sia troppo tardi… Uno straordinario e divertente viaggio ai confini dell’universo, dove coesistono differenti macchine in grado di interagire tra loro e con gli esseri umani.
ore 21.15
TRASCENDENCE
di Wally Pfster con Jonny Deep, Morgan Freeman, Rebecca Hall
(USA, Regno Unito, 2014, 119′)
Singolarità tecnologica, transumanesimo e intelligenza aumentata fanno discutere non solo gli uomini di scienza ma anche il grande pubblico. Tra nanotecnologie e nanorobot utili a creare pezzi di ricambio per gli esseri umani, l’intelligenza artificiale sarà in grado di evolvere se stessa, di modificarsi e accelerare il processo tecnologico tanto da renderlo incontrollabile all’uomo stesso fino a trasformare in modo irreversibile la sua esistenza?
venerdì 18 ottobre
ore 19
HER
di Spike Jonze, con Joacquin Phoenix, Amy Adams, e la voce di Scarlett Johanson
(Samantha) (2013, USA, 126′)
I computer hanno ormai un ruolo di grandissimo piano nella nostra vita. L’ingresso sul mercato di un nuovo sistema operativo provvisto di intelligenza artificiale rivoluziona inaspettatamente il rapporto con la tecnologia. Film divertente a due facce: da un lato storia romantica immersa nella tecnologia più avanzata del nostro futuro e dall’altro la difficoltà di mettersi in relazione con gli esseri umani.
ore 21.15
GENERAZIONE PROTEUS
di Donal Cammell, con Fritz Weawer, Julie Christie, Robert
Vaughn (1977, USA, 94′)
Poco noto al grande pubblico, è forse uno dei più interessanti e ambigui racconti incentrati sulla ribellione di un super computer che vive nella casa domotica del suo costruttore. Studiando il comportamento degli umani e anche la loro struttura fisica, Proteus IV acquista sempre maggiore coscienza, arrivando persino a sentire la necessità di diventare padre. Infatti, dopo aver sintetizzato una cellula modificata riuscirà a fecondare Susan. Il nascituro sarà un essere superiore ad ogni uomo o macchina.
Sabato 19 ottobre
ore 16 – adatto anche a bambini
WALL-E
di Andrew Stanton, animazione (USA, 2008, 98)’
É un lungometraggio in animazione realizzato da Pixar Animation Studio in coproduzione con Walt Disney Pictures. Wall-E è un robot animato, automatizzato e programmato. É un robot cingolato tritarifiuti creato per ripulire la terra dall’inquinamento. Dopo 700 anni di lavoro solitario incontra Eve, un robot femmina venuto dallo spazio. Tra i due nasce l’amore. Wall–E è curioso e sogna un futuro diverso guardando le stelle. Interagisce con gli uomini che combattono per salvare se stessi da altri robot cattivi.
ore 18
GOST IN THE SHELL
di Rupert Sanders con Scarlett Johanson, Juliette Binoche, Takeshi
Kitano (USA, 2017, 107′)
Ispirato al famoso manga giapponese di Masumune Shirow nel film si intrecciano diversi livelli di intelligenza: di umani, di androidi e di cyborg. Il personaggio più emblematico è il Maggiore che scopre di essere un ibrido tra cyborg e essere umano. Da quel momento in poi non si fermerà davanti a nulla pur di svelare il mistero legato alla sua esistenza, recuperare il proprio passato e scoprire chi le ha fatto ciò e riuscire a bloccarlo prima che possa fare la stessa cosa ad altri.
ore 20.15
THE MACHINE
di Caradog W. James, con Toby Stephens, Denis Lawson, Caitty Lotz
(Regno Unito, 2013, 93′)
Commissionati dal Ministero della Difesa britannico due scienziati lavorano allo sviluppo di cyborg androidi da usare come infiltrati per strategie belliche. Nel film entrano quasi tutti i cliché: dai cyborg androidi dotati di propria coscienza ai robot senzienti che si distinguono da altri robot troppo malvagi contro gli umani o perché ne prendono le difese.
Domenica 20 ottobre
ore 11
IL GOLEM – Come venne al mondo di Paul Wegener, (GER, 1920, 86′) con
accompagnamento sonoro di Giuseppe Di Benedetto.
Ambientato nella Praga del 16° secolo, il film racconta la favola della creatura fatta d’argilla e portata alla vita dal rituale arcano di un rabbino.
ore 16
IL PIANETA PROIBITO
di Fred M. Wilcok, con Walter Pidgeon, Ann Francis, Lieslie
Nielsen (1956, USA, 96′)
Liberamente ispirato a La tempesta di Shakespeare per la somiglianza con i personaggi di Prospero/dottor Morbius, Miranda/Altaira, Ariel e Calibano con il robot Robby. É il primo lungometraggio ad usare la musica elettronica per conferire carattere alieno a cura di Louis e Bebe Barronu. Grande uso di effetti speciali della Walt Disney. Il robot Robby fu l’oggetto più costoso mai costruito sino ad allora. Lo si ritroverà come personaggio in altri film e serie televisive famose quali Ai confini della realtà e La famiglia Addams. É il primo robot della storia del cinema a rispettare le tre leggi della robotica di Isaac Asimov.
ore 18
EX MACHINA
di Alex Garland con Alicia Vikander, Domhnal Gleeson, Oscar Isaac (2015,
GB, 95′)
Debutto cinematografico di Alex Garland, il film ha vinto il Premio Oscar per gli effetti speciali ed è stato candidato per la migliore sceneggiatura originale. É forse il film dove meglio si è riuscito a rappresentare l’Intelligenza artificiale nella sua ampiezza di significato toccando non solo la componente robotica ma sfiorando nella trama alcuni degli ambiti presenti nella nostra quotidianità (Internet, motori di ricerca, realtà artificiale e aumentata). Il valore di questo film sta nella componente psicologica che porta gli spettatori a porsi continuamente delle domande.
ore 20
BLADE RUNNER
di Ridley Scott con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward
James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah (1982, USA, 117′)
Liberamente ispirato al romanzo Il cacciatore di teste di Philip K. Dick è il più complesso e personale film di Ridley Scott. Oggi il film è prepotentemente entrato in un universo immaginario che supera il culto, è persino conservato nella Biblioteca del Consiglio degli Stati Uniti d’America. Ambientato nel 2019 racconta il futuro in una Los Angeles cupa. Androidi fabbricati per lavorare nelle colonie extraterrestri che si ribellano al loro stato. Pochissime pellicole nella storia del cinema hanno avuto una fortuna cosi trasversale tanto da interessare scienziati, letterari e cinefili. Un ricordo dedicato anche a Rutger Hauer, il grande attore scomparso da poco.
lunedì 25 novembre . Sala AcomeA
METROPOLIS
di Fritz Lang (1927, Germania, 107’) con Gustav Fröhlich, Brigitte Helm,
Alfred Abel, Rudolf Klein-Rogge, Fritz Rasp
Un capolavoro di fantascienza al tempo del muto.
Sonorizzazione elettronica a cura di Luca Maria Baldini con inserti di viola e violino.
Sala Testori – Palazzina Bagni Misteriosi
13 ottobre – 25 novembre 2019
NUOVO CINEMA PARENTI – IO ROBOT
rassegna di cinema sul rapporto uomo-robot
Inserito nella rassegna “Dalla maschera al robot”
Ingresso: posto unico 7 euro – Ingresso 3 film: 15 euro
Biglietteria: via Pier Lombardo 14 – Milano
02 59995206; biglietteria@teatrofrancoparenti.it; teatrofrancoparenti.it