“Sei un essere umano creato artificialmente, un congegno mobile per la raccolta di dati.” è questo che Tanner si sente dire dalla metallica voce del computer, quando è messo fuori dalla sua cella.
Nudo, disarmato, senza una memoria per guidarlo, l’uomo artificiale emerge in un mondo selvaggio: nelle rovine di una Manhattan del XXIII secolo tra cui si aggirano bestie da preda e uomini ridotti al cannibalismo nella lotta per la sopravvivenza.
Ma chi ha precipitato il mondo in questo stato di caos? E Tanner è stato realmente mandato qui per raccogliere dati che dovrebbero servire al salvataggio di questi tragici resti di umanità? O non è che lo strumento finale della loro distruzione?
Dopo “Nato d’uomo e di macchina” (Urania n. 794) il lettore ritroverà qui tutta la carica di emozioni, di angoscia e di quasi insostenibile suspense che caratterizzano i romanzi di Ted White.
Anno: 1979
Collana: Urania
Numero: 798
Editore: Mondadori
Autore: Ted White
Titolo: La seconda missione di Bob Tanner
Titolo originale: The Spawn Of Death Machine (1968)
Copertina: Karel Thole