Pochi scrittori di fantascienza hanno la forza di suggestione di J. G. Ballard, la sua capacità di far apparire reali, palpabili, le situazioni più deliranti, le visioni più allucinanti e angosciose.
Questa volta l’autore immagina una lunga e terribile siccità che sconvolge la vita degli uomini, e seguendolo in un mondo condannato inesorabilmente alla disgregazione fra sterminate dune di sale, cimiteri d’auto e di navi in secca, il lettore finisce per lasciarsi prendere dallo sconvolgente incubo di Ballard, e accettare i suoi ladri d’acqua, i suoi cannibali, i suoi degenerati, i suoi folli, miserabili superstiti che ancora si dibattono nella polvere che ricopre il pianeta.
Anno: 1979
Collana: Urania
Numero: 788 (ristampa del n. 417)
Editore: Mondadori
Autore: J.G. Ballard
Titolo: Terra bruciata
Titolo originale: The Burning World
Copertina: Karel Thole