Parla molto piemontese il Giro d’Italia 2021 di ciclismo, giunto alla 104ª edizione.
Per celebrare i 160 anni dell’Unità d’Italia, infatti, non si poteva che partire da Torino, la prima capitale: sabato 8 maggio, quindi, in Piazza Castello scatterà la “Grande Partenza”, una cronometro individuale cittadina di 9 km che si concluderà sotto la Chiesa della Gran Madre di Dio.
La seconda tappa (domenica 9), è adatta ai velocisti e si snoderà lungo 173 km per lo più pianeggianti: partenza di fronte alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, passaggio davanti al Castello di Racconigi, transito a Santena (dove riposa Camillo Benso Conte di Cavour, a 160 anni dalla scomparsa), poi un po’ di Monferrato e infine Novara.
La terza tappa di lunedì 10, perfetta per i finisseur, partirà invece da Biella, toccherà le pendici delle Prealpi e, superata Asti, affronterà alcune salite classificate Gpm per terminare dopo 187 km a Canale d’Alba, nelle Langhe.
Le strade piemontesi saranno teatro della corsa anche verso le battute finali: la selettiva 19ª tappa (venerdì 28) vedrà l’inedito arrivo in salita ai 1600 m dell’Alpe di Mera, in Valsesia, mentre la 20ª e penultima prenderà le mosse sabato 29 da Verbania.