Extraolimpico è una mostra che avrà luogo presso gli ex-spogliatoi del Centro Balneare Romano in via Ampère 20 a Milano, dal 14 al 16 marzo 2025.
Curata e progettata da cinquanta studenti di Architettura del Politecnico di Milano con i loro docenti del Laboratorio di Interni e Allestimento, è frutto di una ricerca realizzata dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Nolostand (società del gruppo Fiera Milano) e il supporto logistico di Milanosport
Extraolimpico è una mostra che racconta la dimensione più straordinaria degli sport olimpici, esplorandone il valore oltre i confini della pura disciplina agonistica. “Extra” diventa il prefisso che raccoglie storie, azioni, cambiamenti, pratiche inattese e attività al di fuori dagli schemi tradizionali del contesto olimpico coinvolgendo anche chi non pratica sport.
La mostra è organizzata in due sezioni: la prima è composta da sette installazioni poste al centro dell’ex spogliatoio come una sequenza libera di macchine sceniche. Ognuna esplora criticamente un tema Extraolimpico attraverso il racconto, la rappresentazione o la messa in scena dei sette argomenti. Ogni progetto è introdotto da un testo critico redatto da un “mentore” ovvero un esperto che ha ispirato gli studenti nella loro ricerca.
Nei 7 allestimenti Dope Shop, Extratimeline, Under Protest, Flame Chronicles, The Black Box of Sport Governance, Grey Elephants, Olympic Theatre, i 50 studenti del Laboratorio di Progettazione di Interni e Allestimento del Politecnico di Milano affrontano i temi dei diritti civili, del doping, delle cerimonie inaugurali, dei simboli, delle architetture e infrastrutture sportive, delle proteste politiche e della forza comunicativa dei riti e degli allestimenti.
La seconda sezione, esterna allo spazio centrale, distribuisce sul corridoio degli armadietti le proiezioni relative ai 100 atleti extraolimpici e alle loro storie eccezionali, come quella di Nadia Comaneci leggenda indiscussa della ginnastica mondiale emblema di resilienza, determinazione e coraggio o di Shizo Kanakuri considerato il padre della maratona giapponese a cui fu fatale una sosta durante la gara.
Immagine in evidenza
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Centro Balneare Romano
Via Ampère 20 – Milano