Sempre più punto di riferimento dell’arte contemporanea dedicata alla conoscenza e all’esplorazione delle Terre Alte, anche quest’anno il Museo Nazionale della Montagna partecipa all’appuntamento con la Torino Art Week.
La mostra Walking Mountains è curata da Andrea Lerda, e con Hamish Fulton e Michael Höpfner come mentori d’eccezione, si inserisce nell’ambito del Programma Sostenibilità che il Museo propone dal 2018. In questa collettiva, il cammino non è visto soltanto come un’attività fisica, ma come gesto culturale e politico, l’occasione per immergersi nei contesti e per ripensare il nostro modo di stare-in-contatto con l’universo. L’azione del camminare per il presente e il futuro, è un’esperienza lenta e meditativa, che collega l’umano alla montagna e al mondo, in quanto opportunità di apertura verso tutto ciò che è other than human.
In Walking Mountains, attraversare la montagna diventa l’opportunità per dialogare con la dimensione biotica e abiotica del paesaggio. Diventa strumento per un’evoluzione del sentire, un’esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva e un atto di disubbidienza e rivoluzione. In mostra, venti artiste e artisti, accomunati dalla consapevolezza che il cammino possa essere un gesto sovversivo e rigenerante, presentano le loro opere in dialogo con figure storiche come Richard Long e Joseph Beuys.
Il progetto rende omaggio a Hamish Fulton, fondatore a fine degli anni Sessanta della Walking Art. Artista che da sempre sostiene che il cammino sia l’unico modo per fare esperienza della natura e per sostenere i suoi diritti. La sua visione, ispirata dai principi dell’Ecologia Profonda, dai popoli aborigeni e dalla cultura tibetana, e distante dal materialismo della Land Art, ha ridefinito il concetto di arte e artista.
Walking Mountains sarà accompagnata da un programma di performance pubbliche che si svolgeranno al Museomontagna e nella città di Torino da novembre 2024 a giugno 2025. Questi happening rappresenteranno un’ulteriore occasione per esplorare il tema del cammino, per portare il messaggio della mostra all’esterno, per coinvolgere la collettività e legare Museo, Città e Persone.
Hamish Fulton, Walking Every Direction
La prima performance si svolgerà il 1 di novembre alle ore 15 presso il Piazzale Monte dei Cappuccini e consisterà in una communal walk realizzata dall’artista Hamish Fulton. Il pubblico avrà l’opportunità di partecipare attivamente a questa esperienza, sperimentando questo atto così semplice ma dotato di poteri straordinari per ripensare il nostro rapporto con la Natura e il Mondo.
“A conclusione di un anno di celebrazioni per il 150° anniversario del Museo, rendiamo simbolicamente omaggio ai soci del Club Alpino che nel 1874 hanno mosso i primi passi per la creazione della nostra istituzione” commenta Daniela Berta, direttrice del Museomontagna. “Walking Mountains indaga il tema del cammino da una prospettiva inedita, sottolineando ancora una volta l’attenzione che il Museo rivolge alla creatività contemporanea come strumento per affrontare criticamente le grandi sfide del presente e del futuro dei territori montani“.
“Proprio in questo momento ci rendiamo conto: smettiamo di desiderare utopie; semplicemente usciamo e guardiamo il mondo. Cosa vediamo? Cammina! Guarda! Durante la progettazione del Walking Mountain è stato molto stimolante discutere con Hamish Fulton e la curatrice Andrea Lerda e ricordare le nostre passeggiate tortuose su e giù per le montagne, sempre alla ricerca di… cosa? La mostra segue queste linee di cammino umane e si può star certi che non finiranno mai” dichiara l’artista Michael Hopfner.
“L’Italia è un paese rinomato in tutto il mondo per i suoi grandi alpinisti” spiega l’artista Hamish Fulton. “Per me è un privilegio unico poter esporre alcune delle mie opere nella mostra collettiva curata da Andrea Lerda al Museo Nazionale della Montagna. La terrazza del Museo ci offre una vista panoramica mozzafiato delle Alpi. In quanto ‘walking artist’ e non alpinista, mi stupisce il fatto che non esista ancora un movimento per l’arte contemporanea dedicato alla montagna. Forse, la mostra di Lerda attirerà almeno l’attenzione su tre temi che attualmente sfuggono all’attenzione degli storici dell’arte: natura, cammino e montagna”.
L’esposizione si amplia con un nucleo di opere esposte presso il centro Lou Pourtou a Ostana (Cuneo), con il quale si è inoltre sviluppato un programma di attività educative in forma congiunta e diffusa nelle due sedi, grazie alla collaborazione con l’associazione Viso a Viso.
Gli artisti in mostra: Andreco, Giorgio Andreotta Calò, Joseph Beuys, Daniel Beerstecher, Ellie Berry, Ruben Brulat, Manuele Cerutti, Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, Hamish Fulton, Bepi Ghiotti, Michael Höpfner, Jan Hostettler, Richard Long, Claudia Losi, Linda Jasmin Mayer, Luana Perilli, Ramona Ponzini, Laura Pugno, Francoise Vanneraud.
WALKING MOUNTAINS
A cura di Andrea Lerda
Con Hamish Fulton e Michael Höpfner in qualità di mentori del progetto
Una mostra di Museo Nazionale della Montagna.
Realizzata con CAI − Club Alpino Italiano e Città di Torino,
Con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Città di Torino − Circoscrizione 8, Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura. Con la collaborazione di Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, Associazione Viso a Viso – cooperativa di comunità e Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Museo Nazionale della Montagna
Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino